FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] impianto (1600-1630) di Domenico Fontana. I restauri da lui diretti risalgono al 1763-64 e al 1768-75. La carica gli marcato piano attico che taglia la facciata in orizzontale, nella tradizione del concorso per la facciata della basilica di S. Lorenzo ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] salto del 1912 (dall'aprile all'ottobre la rivista venne diretta da Papini), quando il C. collaborò soltanto alla Tribuna. era per lui la "classicità", che si fondava sull'amore alla tradizione, persino sul buon senso. Per questo il C. pose scarsa ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] opere.
Le opere di Anselmo sono conservate in un'eccellente tradizione manoscritta, mentre acritiche, finora, erano le edizioni a stampa greci.
12) La Epistola de sacramentis ecclesiae, diretta al medesimo vescovo, espone la giustificazione delle ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] spregiudicatezza complessa e antica, ben dentro la tradizione anche artistica e storica della città: portare a termine solo dopo la guerra.
Per la sua prima esperienza diretta scelse un ambiente che gli era caro per avervi trascorso la giovinezza: ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] esporre le sue nuove idee; ed era precisamente nella capacità, straordinaria per la tradizione italiana, di sostanziare la scrittura drammaturgica con la diretta e profonda conoscenza della macchina teatrale, che, secondo De Sanctis, si manifestava ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] fortuna del Discorso si è venuta stabilendo una lunga tradizione di notizie, incontrollabili e spesso contraddittorie. Quasi Arcidiacono della metropolitana di Siena, con nuova introduzione diretta al Comizio Agrario senese dal D. E. Beccarini ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] dove egli seppe bilanciare abilmente le concessioni alle tradizioni di autonomia locale e il recupero sostanziale del Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), pp. 99-189.
V. Montanari, Cronaca e ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] l'incarico dato a Edrisi di compilare, su osservazione diretta dei fenomeni, un trattato, noto come Libro di Ruggero Chiesa cattolica. Le più recenti ricerche hanno in parte ridimensionato la tradizione di un re che ha regnato solo di nome. Da una ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Inghilterra.
Nell'autunno del 1850 il F., che già aveva diretto La Frusta (27 marzo-30 nov. 1850), giornale di Cavour sollevarono talora malumori da parte dei politici più legati alla tradizione sabaudista: il conte 0. Revel additava ad esempio il ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , di quale era la storia e di quali erano le tradizioni della penisola. Non giornali, se non modesti organi della Restaurazione il D. vergò allora, affidandoli alla rinnovata Atene e Roma, diretta dal suo discepolo L. Pareti, i due suoi scritti più ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...