MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] A dispetto degli sforzi dell'umanesimo di sbarazzarsi della tradizione grammaticale medievale, il Donatus e i Disthica Catonis del prologo del libro VI delle Elegantiae. L'opera era diretta alla comunità degli studiosi, ma la consapevolezza che i suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] contemporaneo, una tensione verso la conoscenza del passato diretta a illuminare l’edificio del presente, un gioco dell’antica legislazione del Piemonte tradisce la fedeltà alla tradizione sabauda nei secoli del Medioevo e nell’impostazione basata ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] metodo tradizionale di apprendimento della retorica anteponeva la lettura diretta dei classici. In filosofia ebbe per docente il prevosto educazione e all'economia domestica, nel solco della tradizione culturale locale, e una parte dannosa e ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] al padre (Trechsel, p. 57 n. 4).
Per diretta intercessione di Bonifacio Amerbach il G. fu chiamato a . 628-642; Id., Tra bartolisti e antibartolisti. L'umanesimo giuridico e la tradizione italiana nella Methodus di M. G.M. (1541), in Studi di storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] assoluto. Per secoli, a disegnarne il mito è stata la tradizione universitaria bolognese, grazie principalmente a Odofredo Denari (m. 1265 che precedettero ma forse non furono la causa diretta della scomunica fulminata nel 1119 dal Concilio di Reims ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] nel Supremo Consiglio d'Italia onde acquistare per sé una influenza più diretta a corte. Sembra che in occasione della nomina del padre a Il fasto era d'altronde un segno peculiare della tradizione di famiglia. Ma Antonio Giorgio portò all'eccesso ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] e militare, n. 983, c. 105) e con la collaborazione alla traduzione, diretta da A. Fabroni fin dal 1779, della History of the decline and fall of del F. si inseriscono nell'alveo della tradizione e restano comunque moderate (nel trattare i diritti ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] a Napoli nei primi decenni del secolo-XVIII, fra i sostenitori della tradizione italiana negli studi classici, ed i fautori di un rinnovamento più o meno direttamente ispirato alla letteratura francese.
Il precoce inserimento del C. nella cultura ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] da Reggio nel 1265, abbiano favorito il rispetto di una tradizione favorevole all'episcopato.
Il F. svolse anche un ruolo avvenuta nel 1277, del palazzo vescovile di Albinea (di diretta proprietà dell'episcopio reggiano), con l'aggiunta del dongione e ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] di Bartolomeo da Brescia (oltre che di Tancredi e ‒ secondo una tradizione però incertissima ‒ di Sinibaldo Fieschi, il futuro Innocenzo IV)" (Cortese pubblicistica medievali, di una di-sputa sostanzialmente diretta ad accreditare o a escludere che la ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...