GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] Todi, Pistoia, Narni e Orvieto), i formulari di lettere dirette al Comune capitolino, i frequenti riferimenti al Senato romano, che e le tracce di discorsi lo collegano poi con la tradizione delle artes dictandi e con le raccolte di oratoria volgare, ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] avervi trovato duecento errori. Oltre che con le riserve alla tradizione scolastica medievale, già espresse fin dal Petrarca e in tempi fatti e a personaggi diversi. Inoltre la testimonianza diretta dell'autore rende ancora più importante, anche dal ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] all'espansionismo culturale mediceo: la grammatica è diretta ai forestieri e ai fanciulli che desiderano nell'ambiente linguistico fiorentino, in La Crusca nella tradizione letteraria e linguistica italiana. Atti del Convegno internazionale per ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] critica sui testi dei classici il B. continua degnamente la tradizione di rigore scientifico di cui può considerarsi iniziatore il Petrarca.
Alla ricerca dei codici antichi partecipò non direttamente, legato com'era alla scuola e stretto da necessità ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] è intitolato Epitaphium Sexti epicurei e l'accusa di empietà sembra diretta contro Alessandro VI. Ovviamente, al v. 1, troviamo " umanistica si inserisce senza rotture in una gloriosa tradizione medievale tutta aristotelica o nominalistica. Certo non ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] Uliman, Studies, p.174 n. 82) risale ovviamente e direttamente a materiali dell'eredità di B., ma fu composto parecchi decenni la bibliografia a tutti nota delle lettere del Petrarca di tradizione canonica.
Fonti e Bibl.: A parte le fonti letterarie ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] II. Questa prima redazione è anche all'origine della tradizione fiorentina della versione leontea, che ne discende per tramite Petrarca, sebbene delle versioni omeriche il poeta non ebbe conoscenza diretta prima del 1366 per l'Iliade e del 1367-68 per ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] un po’ retorico ai temi a lui cari, relativi alla grande tradizione politica e culturale italiana: «Su la sua tomba l’Italia si . Paradisi conduceva un’appassionata difesa della gestione diretta dello Stato nella riscossione delle imposte e dell ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] in ideologico, ed il rifiuto di ogni legame con la tradizione (non è a caso che, molti anni dopo, il C , nel febbraio dello stesso anno, nasceva il giornale L'Ardito, diretto dal C. e dal Vecchi. La filosofia dell'arditismo, che rappresenterà ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] Sviluppava poi la tesi federalista nello studio La tradizione federale in Italia (Milano 1881).
Nel 1882 , e morto ad Intra sul lago Maggiore nel 1923), redattore de La Sera, diretta da A. Rossi, e de L'Italia del popolo, pubblicò nel 1898 a Lugano ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...