FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] stimolo; frequenti soggiorni a Firenze, dove la tradizione galileiana operava in istituti come il museo di ex gesuiti, sostenuti dai confratelli del Giornale modenese (dal 1773 diretto dal Tiraboschi); ma analisi recenti valutano di poco peso i ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] ), pp. 1-5; Fede, istituzione e Lex fundamentalis nella tradizione cristiana, in Legge e Vangelo. Discussione su una legge fondamentale per , 2012-2014, in Storia del concilio Vaticano II, diretta da Giuseppe Alberigo, vol. 1: Il cattolicesimo verso ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] in nome della fedeltà all’islam e con un insistente richiamo alla tradizione. Nel 1994 (il ritiro sovietico è del 1989), entrarono in es. quella per cui l’islam è percepito dai diretti interessati come fattore primario d’identità, spesso superiore ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] può essere ascritto alla 'società' in un remoto passato, alla tradizione, agli antenati, ai defunti o alla storia, a un dio o tra i Merina del Madagascar. Basato sull'osservazione diretta, tale studio ricostruisce l'evoluzione storica del rito ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] 1927, a professore ordinario, il laboratorio da lui diretto divenne tra i migliori istituti di psicologia e un centro un'adesione di scuola che non escludeva simpatie per la tradizione filosofica agostiniana e francescana e per lo stesso Rosmini; ma ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] ignaziani. Quasi contemporaneamente all'apparizione della Ratio Studiorum - e ancora per impegno diretto dell'A. - si sintetizzava così un altro aspetto della tradizione della Compagnia.
Dopo i tentativi del tempo del Lainez, del Borgia e del ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] e sepoltura di famiglia in S. Maria del Fiore. Tradizione di famiglia erano anche le simpatie politiche di parte medicea 'intransigenza del Ghislieri. Solo nel gennaio del 1561 un più diretto intervento di Cosimo presso Pio IV, in occasione della sua ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Boccaccio non vi fosse altro - nel quadro di una tradizione campanilistica molto sentita dal B. - che la difesa 'interesse specifico per il Medioevo e perciò la conoscenza diretta del metodo paleografico e diplomatistico del Mabillon e del Montfaucon ...
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Giulio III
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi del Monte nacque in Roma il 10 settembre 1487 da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. Artefice [...] la conferma dell'elenco tramandato dalla tradizione, per sconfessare le innovazioni propugnate dai Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), ad indicem.
H. Jedin, Storia del Concilio di Trento ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] la confluenza di testimonianze molteplici, spesso dovute a personalità importanti direttamente partecipi alle vicende considerate, le Vitae appaiono in molti casi il luogo d'espressione di tradizioni collettive, locali o di scuola, e quasi la voce dì ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...