I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] Buozzi] è mancato al 3° appuntamento che mi aveva dato, il primo direttamente, il 2° e il 3° a mezzo vostro. Vi prego di significativo di quello entro il quale il pensiero e la tradizione le avevano confinate.
Ma un’idea così innovativa richiedeva ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] primario e centrale della sua origine e del suo diretto sviluppo in Chiesa e tradizione nazionale; la seconda quello della sua peculiare fortuna periferica in un paese dell’Africa sub-sahariana che del credo alessandrino ha fatto da quasi diciassette ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] del seminario segnava una frattura nella tradizione missionaria nazionale che puntava dichiaratamente a uscire locali (1846-1965), a cura di J. Metzler, in Storia della Chiesa, diretta da A. Fliche, V. Martin, XXIV, Cinisello Balsamo 1990.
2 C. ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] 74.
51 Cfr. G. Battelli, La tipologia del prete romano fra tradizione e ‘romanitas’ nell’Otto-Novecento, «Ricerche per la storia religiosa di pp. 196-197.
114 Teresa di Lisieux, Œuvres completed, diretto da L. Lonchampt, Paris 1992, p. 224.
115 L’ ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] metà del II secolo vive Atenagora, che scrive una Supplica diretta all’imperatore Marco Aurelio (161-180) e a suo figlio in un’area fertile di sincretismi religiosi. Secondo la tradizione antica, un cristianesimo di impronta giudaica arriva vicino a ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] 6°). Il tipo del C. giovane non scomparve però del tutto; fu infatti adottato negli ambienti che si ispiravano direttamente alla tradizione antica, come per es. le botteghe di lavorazione dell'avorio dell'inizio dell'età carolingia (Oxford, Bodl. Lib ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] altrettanto legati quanto i cattolici alle proprie tradizioni invece che all'Evangelo. Colpisce in presa da Ragunata della Chiesa italiana, «L'Eco di Savonarola. Foglio mensile diretto da italiani cristiani», Londra 1847, p. 171.
53 D. Maselli, Tra ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] battezzato Gesù, il pellegrino tedesco Teodorico ne dà testimonianza diretta e cita in collegamento con esso tre castelli templari vero, inoltre, che, ove la volta a botte contava tradizioni ben configurate, anche le chiese templari vi si adeguarono, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] La scala principale del "Patriarchium", conosciuta dalla tradizione come Scala santa, fu collocata in un , Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), pp. 375-413; T. Magnuson, Rome in the Age ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] altri centri), con intenzioni non dissimili da quelle attribuite dalla tradizione a Niccolò V (V. da Bisticci, I, p. Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), pp. 99 s.; E. Lee, Sixtus IV and ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...