GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] per il mantenimento degli schiavi, come risulta da una lettera diretta al suddiacono Antemio, rettore del Patrimonio di Campania (Registrum, il vento e l'aria, in linea con una tradizione cui si erano già opposti Girolamo e Agostino; proprio Girolamo ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] un programma di revisione in senso cattolico della tradizione culturale italiana e un’esperienza emblematica di un San Paolo, in TESEO ’900. Editori scolastico-educativi del primo Novecento, diretto da G. Chiosso, Milano 2008, pp. 175-179, p. 176 ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] americanismo si fondeva con le antiche e mai rinnegate tradizioni dell’“aedo senza fili” dell’era fascista»74 Fumagalli, Una rivoluzione comunicativa, in Karol Wojtyła, un pontefice in diretta. Sfida e incanto nel rapporto tra Giovanni Paolo II e la ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , Il ‘De iure’ di Leon Battista Alberti, in Tradizione classica e letteratura umanistica. Per Alessandro Perosa, I, a Capra, Il ducato di Milano dal 1535 al 1796, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, XI, Torino 1984, p. 397. Per Galiani cfr ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] »96.
Era in nome di questa idea di tradizione religiosa che Boine, nell’agosto di quello stesso anno -1263.
3 Cfr. R. Aubert, La crisi modernista, in Storia della Chiesa, diretta da H. Jedin, X, La Chiesa negli Stati moderni e i movimenti sociali ( ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] culturale (nel senso di un ricupero effettivo della tradizione), che è riscontrabile a partire dalla metà del . Delogu, Il regno longobardo, in Longobardi e Bizantini, I, Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, I, Torino 1980, p. 154.
32 G. Arnaldi, ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] popolo per la fretta con cui egli si sarebbe recato direttamente nel palazzo, evitando, secondo un’ipotesi accreditata, di documenta un’altra situazione di margine, in cui alla tradizione si affianca una decisione in linea con il rifiuto dei ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] nei paesi soprattutto asiatici, plasmati da altre grandi tradizioni religiose (hinduismo, buddhismo, shintoismo, animismo, islam Chiesa dei Fratelli, così chiamata dal 1910, è l’erede diretta di un ramo delle Chiese cristiane libere, a cui abbiamo già ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] all’esercizio del loro culto ed alle scuole da essi dirette»4.
Le lettere patenti del 1848 precisano i limiti entro a firmare un’intesa con comunità religiose che non sono di tradizione giudaico-cristiana.
64 G. Long, Le confessioni religiose, cit., ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] cooperativo, ‘forgiato’ da una ‘forte’ tradizione comunitaria regionale, ad esempio rappresentata dalle diverse il contrasto fra la Cci e la Federazione nazionale coltivatori diretti (Coldiretti) divenne una questione da risolvere entro le diverse ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...