STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] della collina del Campidoglio). Secondo una consolidata tradizione storiografica (H.K. Mann, E. A. Guillou-G. Ortalli, Longobardi e Bizantini, Torino 1980 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 1), pp.185-88; G. Ortalli, Venezia dalle origini ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] con il pensiero mistico, principalmente della tradizione renano-fiamminga, avvenuto attraverso la frequentazione della e come mezzo principale per la riforma della Chiesa.
Il contatto diretto con la realtà tedesca portò il F. a una elaborazione ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] di s. Bernardino nonché di motivi comuni a tutta una lunga tradizione d'oratoria sacra, nell'ambito della quale vanno, semmai, cercati piano e comprensibile - in cui i toni colloquiali e diretti, il gusto narrativo degli apologhi e dei proverbi e ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] precise sulla posizione sociale della famiglia, che la tradizione vorrebbe assai facoltosa, ma che un manoscritto inedito attribuito religione, le ultime iniziative del L. come nunzio furono dirette da un lato a colpire il Lamennais dopo la svolta ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] siciliani, XV, Palermo 1774-, pp. 195 ss.) era diretta a rivendicare l'indipendenza politica del Regno di Sicilia dal preteso Antonino Amico e di Rocco Pirri, si inserivano nella tradizione siciliana portandovi le nuove tecniche della scuola di Saint ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] in quegli anni era impegnato a esaltare la tradizione autoctona in funzione antilorenese e, soprattutto, a dare l'esprit, ma aggiunse anche la proposta di una enciclica papale diretta contro la stampa che si ispirava "al libertinaggio dello spirito". ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...]
Le Lezioni erano in sostanza un'opera polemica, diretta, più che contro principî filosofici, contro le tesi insinua eresie, errori ed equivoci", pubblicato in italiano, contro la tradizione della Chiesa, con la subdola intenzione di "farne gustare il ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] cogliere il ruolo svolto dal B. in maniera diretta nell'espletamento di questi incarichi, soprattutto per la totale e politica dei cattolici, il richiamo alla validità della tradizione della dottrina sociale della Chiesa è frequente e costante nel ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] di tutta la Chiesa, partecipò alle discussioni della classe diretta da Marcello Cervini, dedicata alle questioni teologiche, che affrontò dal 18 febbr. 1546 il problema della tradizione della Scrittura. In netto contrasto con la tesi luterana ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] Napoli. Se pure non si ha notizia di suoi rapporti diretti con la corte siciliana, è ben noto tuttavia quanto strettamente del Vespro (30 marzo 1282) il B., guelfo per tradizione familiare e legato per la sua stessa posizione alla corte pontificia ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...