URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] cariche camerali affidategli nominalmente, secondo l'inveterata tradizione curiale, ma anche da stanziamenti della inaugurata nel 1647. Mentre di regola i lavori nella basilica erano diretti dalla Fabbrica di S. Pietro, U. riservò alla sua personale ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] pp. 398 ss.), la cui scelta ha rinnovato la tradizione agiografica romana nel senso dell'esaltazione del potere ecclesiastico: ad un attacco in piena regola contro la violazione delle direttive pontificie da parte di Lotario. Alla fine il concilio si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] produce, invece, quando l'operazione è rivolta all'esterno, diretta alla trasformazione d'una materia. Le scienze fattive o ha fornito un'articolazione della logica in otto parti secondo la tradizione tardo-antica e araba (e cioè con l'aggiunta di ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] utile l'esenzione dalla giurisdizione vescovile e la dipendenza diretta dal papa nel caso degli Ordini mendicanti e dediti d'Aquino. Il rapporto fra E. e Tommaso, che la tradizione aveva presentato come il rapporto fra discepolo fedele e maestro, è ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] regime in una luce di continuità con le tradizioni costituzionali repubblicane: queste continuarono a sussistere, ma Leone X.
L'idea della confisca del Ducato di Urbino, diretta alla costituzione di uno Stato romagnolo di appannaggio dei Medici, non ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] periferia al centro, dai feudi a Roma. Militari per tradizione i Farnese: condottiero di vaglia Ranuccio, uomo d'armi dottrina degli apostoli, "sobrie, caste ac pie", lo concerne direttamente. Comunque è nel 1513 che la relazione con Silvia Ruffini, ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] il doppio giuoco fra i due contendenti. In una lettera-istruzione a lui diretta B. riassumeva in dodici punti, con un tono fra il perentorio e l' (che però non entrò mai in funzione). La tradizione che altrettanto abbia fatto per Fermo non ha alcuna ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] teologia. Perché in lui non viene mai meno l'intento di comporre la tradizione romana e greca entro la fede cristiana. Così che se B. ha il merito indiscusso di avere contribuito direttamente, con i suoi scritti di logica, a far sì che alla paideia ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] gli spiriti e di indirizzarli alle fonti dove attingere la retta dottrina della tradizione. Anche la lunga lettera 124, importante testo dottrinale diretto ai monaci palestinesi, cui rimprovera le violenze, manifesta che il suo scopo principale ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] proverbi (per es., in 27, 11), e la forma del consiglio diretto, con il verbo all'imperativo.
Il saggio, in effetti, non tiene per . Tali testi si collocano a un livello intermedio fra la tradizione orale e i codici di leggi. A questo stadio gli ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...