CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 31-32; 17, 5).Per l'importanza che riveste nella tradizione antica, va segnalato un motivo presente in Gregorio di Nissa ( possibile della c. sopra l'altare, sia che questa poggi direttamente al livello del piano (Messale di Saint-Denis, della metà ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] era alla società del tempo, abbia rappresentato un precedente diretto di questa azione. Né deve destare meraviglia che l di Carinzia, decise di cambiare nome, creando così una tradizione che persiste fino ad oggi e che, per essersi caratterizzata ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] cariche camerali affidategli nominalmente, secondo l'inveterata tradizione curiale, ma anche da stanziamenti della inaugurata nel 1647. Mentre di regola i lavori nella basilica erano diretti dalla Fabbrica di S. Pietro, U. riservò alla sua personale ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] pp. 398 ss.), la cui scelta ha rinnovato la tradizione agiografica romana nel senso dell'esaltazione del potere ecclesiastico: ad un attacco in piena regola contro la violazione delle direttive pontificie da parte di Lotario. Alla fine il concilio si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] produce, invece, quando l'operazione è rivolta all'esterno, diretta alla trasformazione d'una materia. Le scienze fattive o ha fornito un'articolazione della logica in otto parti secondo la tradizione tardo-antica e araba (e cioè con l'aggiunta di ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] utile l'esenzione dalla giurisdizione vescovile e la dipendenza diretta dal papa nel caso degli Ordini mendicanti e dediti d'Aquino. Il rapporto fra E. e Tommaso, che la tradizione aveva presentato come il rapporto fra discepolo fedele e maestro, è ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] regime in una luce di continuità con le tradizioni costituzionali repubblicane: queste continuarono a sussistere, ma Leone X.
L'idea della confisca del Ducato di Urbino, diretta alla costituzione di uno Stato romagnolo di appannaggio dei Medici, non ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] periferia al centro, dai feudi a Roma. Militari per tradizione i Farnese: condottiero di vaglia Ranuccio, uomo d'armi dottrina degli apostoli, "sobrie, caste ac pie", lo concerne direttamente. Comunque è nel 1513 che la relazione con Silvia Ruffini, ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] il doppio giuoco fra i due contendenti. In una lettera-istruzione a lui diretta B. riassumeva in dodici punti, con un tono fra il perentorio e l' (che però non entrò mai in funzione). La tradizione che altrettanto abbia fatto per Fermo non ha alcuna ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] teologia. Perché in lui non viene mai meno l'intento di comporre la tradizione romana e greca entro la fede cristiana. Così che se B. ha il merito indiscusso di avere contribuito direttamente, con i suoi scritti di logica, a far sì che alla paideia ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...