CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] , le prerogative del potere temporale del papa. Diretto ispiratore del C. sembra essere l'oratoriano Tommaso di S. Andrea.
Oltre a quelle citate, il C., secondo una tradizione che va dal Portenari in poi, avrebbe scritto anche le seguenti opere: ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] , napoletano di nascita, si monacò sotto la guida di B. secondo la tradizione cassinese a S. Paolo (Leonis... Chronica…, l. II, c. 1 opporre all'opera di B. quando questa si rivolgeva direttamente contro di loro, dall'altra della decisione del papa ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] della fine del Trecento. Non ci sono prove di un rapporto diretto con Giovanni Colombini, dal quale lo separa l'età (il Colombini è naturalmente il panorama delle riprese da opere della tradizione che promana da s. Agostino. Nella prima parte dell ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] consacrazione ebbe luogo il 14 luglio del 1839.
Com'era tradizione, la solennità fu ricordata nei versi d'un poeta cortigiano antico privilegio della monarchia lusitana, e come conseguenza diretta della trasformazione della sua carica da internunzio a ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] forse; nel sec. VI, che D. elevò a cattedrale.
Una tradizione attribuisce - ma a torto - a D. anche l'istituzione P. Delogu-A. Guillou-G. Ortalli, Longobardi e Bizantini, in Storia d'Italia diretta da G. Calasso, I, Torino 1980, pp. 108, 110, 114 s.; ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] da Reggio nel 1265, abbiano favorito il rispetto di una tradizione favorevole all'episcopato.
Il F. svolse anche un ruolo avvenuta nel 1277, del palazzo vescovile di Albinea (di diretta proprietà dell'episcopio reggiano), con l'aggiunta del dongione e ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] fine riconosciuta. Giovanni XXII, con lettera del 2 nov. 1331, diretta al vescovo di Firenze e a Pietro da Prato, concesse a posuit nec ponit os suum in ista indulgentia".
Secondo la tradizione conservata dalla memoria storica dell'Ordine, nel 1216 s. ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] figlio di un altrimenti sconosciuto Roberto, mentre una tradizione risalente almeno al secolo XVII lo vorrebbe nipote -Taurin d'Evreux e Bernay. Pur senza entrare in dipendenza diretta, altri monasteri furono guidati, in quel periodo, da monaci ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] incarico di assisterlo nella decisione sulle cause portate alla sua diretta cognizione. Chiamato a Roma, G. - morto Innocenzo III con Gregorio IX, apparentemente lacerante, era stato ricucito.
Secondo tradizione, G. si spense a Parma il 26 sett. 1236 ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] ).
I. si recò sicuramente anche a Verona, e fu in diretto contatto con la corte di Cangrande Della Scala, forse proprio negli il debito che I. ha contratto con la tradizione poetica ebraica precedente, nella quale si inserisce rispettandone ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...