BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] procurator", vissuto dal 1514 al 1576, secondo la migliore tradizione veneta aveva partecipato alla vita politica ed economica dello gravi sintomi di divisione che pregiudicavano l'unicità delle direttive.
Sebbene la pace, sottoscritta a Parigi il 6 ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] europee e una spiritualità radicata nella lettura diretta del testo sacro abbastanza inusuale nella cultura italiana Negroni Prati, che nel mondo milanese e lombardo rappresentava la tradizione più illustre del Risorgimento, morì a Milano il 5 ott ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] comunque nel periodo di pontificato di Sergio III (905-912). La quarta è diretta a Berta, e da essa veniamo a sapere che vi era stato un all'imperatore. Il problema di questo marchese, di tradizione guidesca, ma per anni leale vassallo del suocero, ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] si concretò in cariche e prebende come avrebbe voluto la tradizione curiale, consentì tuttavia al C. di vivere continuamente al guerre turchesche, alla quale il C. apportò la diretta conoscenza degli aspetti politici e diplomatici dell'impresa di ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] sua Storia di Milano. Dopo di lui tutta la tradizione, fino agli storici più recenti, la considerarono appartenente alla Genova da Enguerrand de Coucy, capo della spedizione francese diretta alla conquista della città, per iniziare trattative con l' ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] poco o punto sappiamo) che si ispiravano alla tradizione dell'Antico Testamento ed erano accusati di commistioni con 151-57.
G. Miccoli, La storia religiosa, Torino 1974 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, II), pp. 672-74.
V. Pfaff, Sieben Jahre ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] in giurisprudenza nell'università di Bologna, secondo la tradizione delle più cospicue famiglie borghesi liberal-moderate della città delle personalità della cultura bolognese, ideata nel 1898 e diretta da G. Federzoni, quindi dallo stesso D., edita ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] dalla famiglia degli Albizzi, che si richiamava alla tradizione del Comune, proponendosi di frenare l'ammissione di suo potere in Lombardia, aveva cominciato a tessere trame con i più diretti concorrenti di Firenze, i Comuni di Pisa e di Siena. Di lì ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] -guida nelle discipline umanistiche sono per certi versi diretta conseguenza del valore esemplare (sia in positivo sia già negli Stati Uniti degli anni Cinquanta – dove la tradizione classica ha conosciuto un declino più rapido che nel Vecchio ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] la notizia di un M. centenario, concordemente riferita dalla tradizione, con le probabili aspettative di vita del tempo. il casato malatestiano, mentre le scorrerie e le incursioni dirette dal M. e dai figli Giovanni e Malatestino seminavano ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...