GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] Portico). Solo nelle pagine che rispecchiano la sua esperienza diretta - quelle dedicate ad alcune città polacche, come Vitebsk in lui, di fede ortodossa, un sostenitore della tradizione di tolleranza sancita dalle leggi del Regno e assicurata sino ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] 1944), l'A. ripropose la questione, tipica della tradizione popolare, della riforma agraria, questione però che il meridionale e della riforma fondiaria - con un'azione politica diretta a disinnescare il potenziale di lotta emerso nelle campagne del ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] si era fusa con la Rivista di politica e scienze sociali diretta da N. Colajanni.
Già presente nel Comitato pro Cuba, quando uno degli animatori. La possibilità di ridare lustro alla tradizione di solidarietà per i popoli in lotta per la nazionalità ...
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BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] unico figlio Napoleone Carlo, suicidatosi nel 1853, si estinse la discendenza diretta), e Federico Napoleone (1810-1833). Napoleona continuò, con minore abilità, la tradizione materna nel campo della politica: arrivò a recarsi, alla fine del 1830 ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] che si andava orientando verso il recupero critico e attuale della tradizione meridionalistica. I primi passi in questa direzione furono la collaborazione al settimanale Il Mondo, diretto da Mario Pannunzio e, nel 1950-51, il tentativo di fondazione ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] nell'ambito delle funzioni dello stato, nella tradizione della sua precedente esperienza individualista rappresentò nel fascismo sotto l'imputazione di avere mantenuto atteggiamento ostile alle direttive e all'unità del regime, venne inviato a Lipari ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] giuoco fra i due contendenti. In una lettera-istruzione a lui diretta B. VIII riassumeva in dodici punti, con un tono fra CLIV (1914), pp. 292-297; C. Cipolla, Sulle tradizioni antibonifaciane rispetto a Guido da Montefeltro e alla guerra dei Colonna ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] per il mantenimento degli schiavi, come risulta da una lettera diretta al suddiacono Antemio, rettore del Patrimonio di Campania (Registrum, il vento e l'aria, in linea con una tradizione cui si erano già opposti Girolamo e Agostino; proprio Girolamo ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] città e le forze guelfe), i dinasti, guelfì per tradizione, si videro forzati a prendere le armi contro i sostenitori Rivalta fu l'inizio di una nuova guerra in Lombardia. Essa mirava direttamente a colpire l'E. e l'organismo politico creato da lui e ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] propri rapporti con Carlo V e gli inviava una legazione diretta da Averardo Serristori, con il compito di chiedere il domenicani di S. Marco, troppo vivacemente memori della tradizione savonaroliana, e l'espulsione dell'Ordine dal convento fiorentino ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...