COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] per i Colonna, perché offriva ad essi, di antica tradizione ghibellina, l'appoggio di una famiglia imparentata con la casa dei Caetani in Campagna, signoria che costituiva una diretta minaccia per l'antica supremazia colonnese nella regione. ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] rivista per il genetliaco del re. Questo dicastero era retto allora direttamente, come diversi altri, da B. Mussolini, che il G. il suo ruolo di "esponente della rigida tradizione piemontese in contraddizione polemica all'arrivismo fascista" ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] due eterne tendenze dell'umanità: la stabilità della tradizione da un lato e la modificazione innovativa dall' palazzo Odescalchi, ed esistette fino al dicembre 1888, quando tutto il direttivo si dimise davanti a un nuovo rifiuto di Leone XIII di ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] l’intera comunità cittadina si dovrebbero, secondo la tradizione, altre otto bolle pontifice ottenute da Paola per la stettero a cuore tanto da farsene, in qualche caso, tutrice diretta, come in merito all’eredità del vescovo Pandolfo, fratello di ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] del paese (ma già dal 1903 lo Stato aveva assunto il diretto impegno della bonifica dell'Agro).Il 21 ott. 1904 il al miglioramento della città, con criteri rispondenti alle sue tradizioni ed al suo carattere, nella misura richiesta dalle necessità ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] università cittadina e anche quella dei suoi consilia rimane una tradizione piuttosto esile, è però indubitabile che Taddeo godesse, di Romeo Pepoli dovesse prima o poi trasformarsi in diretto dominio personale e che quindi i festeggiamenti pubblici ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] d'Alessandria dopo aver mancato per pochi voti quello del convoglio mercantile diretto a Beirut. L'ascesa del C. verso le più alte C., fedele alla vocazione che lo legava alla tradizione marinara della Serenissima, dopo essersi candidato invano alle ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] nella prolusione al corso del 1720, richiamandosi alla tradizione di Telesio, Campanella, Galileo e Cartesio e Carlo VI, che lo fece assumere nella segreteria di Spagna, da lui diretta.
Una testimonianza sui rapporti del L. con Giannone e con il suo ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] procurator", vissuto dal 1514 al 1576, secondo la migliore tradizione veneta aveva partecipato alla vita politica ed economica dello gravi sintomi di divisione che pregiudicavano l'unicità delle direttive.
Sebbene la pace, sottoscritta a Parigi il 6 ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] europee e una spiritualità radicata nella lettura diretta del testo sacro abbastanza inusuale nella cultura italiana Negroni Prati, che nel mondo milanese e lombardo rappresentava la tradizione più illustre del Risorgimento, morì a Milano il 5 ott ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...