traducianismo Nel linguaggio teologico, teoria secondo la quale l’anima dei figli proviene, come il corpo, dai genitori. Si oppone alla dottrina comune della Chiesa, il creazionismo, che fa derivare le [...] singole anime da un atto creativo di Dio. Si è soliti distinguere una doppia forma di t.: l’una materialistica che fa derivare l’anima dei figli dal processo generativo, l’altra che la fa derivare dalla ...
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Teologo (n. in Bretagna - m. dopo il 485), monaco a Lérins di cui divenne abate nel 433, quindi vescovo di Riez (prima del 462). Degli scritti, un Adversus arianos et macedonianos è da ritenere perduto; [...] , con il De Gratia, una posizione intermedia tra agostiniani e pelagiani, adottando però le concezioni semipelagiane, tradizionali a Lérins. In una delle 10 lettere pervenuteci, difende la corporeità dell'anima e degli angeli e il traducianismo. ...
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BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] modo, ogni anima creata dal Dio buono sarà salvata. I concorezzesi, che negano la metempsicosi, accettano il traducianismo e praticano anch'essi il "consolamentum", la cui efficacia dipende dalla dignità dell'officiante, restano al contrario dubbiosi ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] sua identità di natura con gli angeli e la sua unione con il corpo conseguenza di un decadimento (dottrina di Origene); il traducianismo, per cui l’a. è generata dai genitori nell’atto del concepimento (tesi sostenuta da Tertulliano, per il quale l’a ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] si spiegava più facilmente mediante la teoria secondo cui l'anima è generata, spiritualmente, da quella dei genitori (traducianismo), mentre, più conforme alla sua dottrina dell'illuminazione, era l'altra teoria, della creazione di ogni anima da ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] anima non originali solum culpa, sed etiam actuali"). Il B., come si vede, traeva tutte le conseguenze dal traducianismo dei Padri ("Filios natos parentibus bonis faciliores esse ad virtutem quam natos malis").
Ai suoi "nationalistae Evangelici" (ma ...
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traducianismo
s. m. [der. di traduciano]. – Dottrina dell’antichità cristiana secondo la quale l’anima dei figli proviene, come il corpo, dai genitori (attraverso il processo generativo, secondo alcuni, o dalla loro anima secondo altri), e...