Stefano Manacorda
Abstract
L’Unione europea incide in profondità sulla conformazione dei sistemi penali nazionali, definendo oggetti e tecniche di tutela in un numero crescente di settori e imponendo [...] e sfruttamento sessuale delle donne e dei minori, traffico illecito distupefacenti, traffico illecito di armi, riciclaggio di denaro, corruzione, contraffazione di mezzi di pagamento, criminalità informatica e criminalità organizzata), i quali ...
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di Loris Zanatta
Vista da lontano, l’America Latina gode di ottima salute. Merita perciò l’aura di regione emergente che da tempo l’avvolge. Nemmeno la tremenda crisi che da anni ha messo in ginocchio [...] dai recenti dati sul boom del micro trafficodi droga nelle principali città latinoamericane, trasformatesi da luoghi di passaggio a centri di consumo degli stupefacenti. Data la sua natura fluida e nemica di regole e frontiere, il narcotraffico ...
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STUPEFACENTI
Adalberto PAZZINI
Gabriele GABBRIELLI
Giuseppe VIDONI
. Sono sostanze che, introdotte in un modo o nell'altro nell'organismo, svolgono un'azione tale da alterare notevolmente le condizioni [...] dell'oppio si rendeva conto, nel maggio 1935, dell'urgenza di combattere l'attività delle fabbriche clandestine distupefacenti che continuavano tuttavia ad alimentare il traffico illecito nel mondo. A tale scopo una conferenza diplomatica, riunita ...
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TRAFFICO
. La storia di questa parola è difficile a farsi perché il suo stesso etimo è oscuro: sembra che originariamente significasse "maneggio", ma si hanno esempî trecenteschi dell'altro significato [...] accezioni hanno finito col prevalere, mentre quella più antica di commercio è quasi completamente scomparsa nell'uso corrente, tranne che in senso spregiativo (p. es., "traffico dei stupefacenti, degli schiavi", ecc.). Vedi, in genere, alle voci ...
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di Zosia Mroczek
Decenni di conflitti e l’assenza di uno stato di diritto nelle regioni lungo la Linea Durand hanno spianato la strada a estremisti religiosi e signori della guerra, e hanno reso il confine [...] nei primi anni Novanta.
Sebbene il consumo di sostanze stupefacenti sia in contraddizione con la dottrina islamica, i talebani hanno svolto un ruolo di protezione dei produttori e dei trafficanti, e tassandoli hanno raccolto fondi ingenti. Nonostante ...
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Stato dell’America Centrale. Confina con il il Nicaragua (a SE), con il Guatemala (a O), e con El Salvador (a SO) ed è bagnato per 650 km dall’Atlantico (Mar Caribico) e per 95 km dal Pacifico (Golfo di [...] amministrazione non si discostò dalla precedente nelle scelte di politica economica, ma prese una serie di iniziative volte a combattere la corruzione e la criminalità legata al traffico degli stupefacenti e a limitare il potere delle forze armate ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] di m., e spesso per questa via diventano essi stessi imprenditori. Altra attività è il commercio illegale (stupefacenti, armi, prodotti di degli Stati Uniti, attraverso flussi migratori e trafficidi scala transoceanica, e nel suo stesso luogo ...
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Associazione criminale esistente nel Napoletano fin dall’epoca spagnola (16° sec.). Occorre distinguere tra c. tradizionale, durata fino alla Seconda guerra mondiale, e il fenomeno camorristico contemporaneo.
Nella [...] camorristiche: dall’usura alle truffe fiscali, al contrabbando di sigarette, al traffico e spaccio distupefacenti, alla gestione del lotto clandestino, alle rapine, all’estorsione di tangenti sulle attività economiche, all’importazione clandestina ...
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Cassano, Margherita. - Magistrato italiano (n. Firenze 1955). Entrata in magistratura nel 1980, è stata Sostituto procuratore presso la Procura di Firenze, ha svolto soprattutto indagini su criminalità [...] e traffico su larga scala distupefacenti. Dal 1991 al 1998 è stata assegnata alla Direzione distrettuale antimafia. Dal 1998 al 2001 è stata componente del CSM, è stata poi magistrato in Cassazione e Presidente della Corte d’Appello di Firenze ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] un buon trafficodi derrate e stupefacenti del primo secentismo, e ne derivarono le grazie leziose di Francesco di Lemene, le rime smascolinate e civettuole di Giambattista Zappi, tutto un fiorire di pastorellerie, di frivolezze, di sdolcinature, di ...
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stupefacente
stupefacènte agg. e s. m. [part. pres. di stupefare]. – 1. agg. Che desta stupore: una notizia, uno spettacolo s.; è stato di una s. arroganza; è usato anche con valore verbale neutro: è s. vedere con quanta pazienza assiste i...
trafficante
s. m. e f. [part. pres. di trafficare]. – Chi commercia, mercante, spec. con una connotazione spreg. e polemica: i t. di avorio, di schiavi; in partic., chi esercita traffici illeciti: un t. in valute; un t. di droga, di stupefacenti;...