Poeta greco (n. Rèthymnon 1600 circa). Funzionario dell'amministrazione veneziana, lasciò, forse nel 1646, la città natale occupata dai Turchi. Nel 1647 pubblicò a Venezia Βασιλεὺς ὁ Ρωδολῖνος ("Il re [...] Rodolino"), tragedia in 5 atti ispirata al Re Torrismondo di T. Tasso, notevole per la varietà delle forme metriche oltre che per la delineazione della tormentata psiche dei personaggi. ...
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SCAMMACCA (Scamacca, Scammaca, Scamaca), Ortensio
Luigi Fassò
Poeta tragico, nato a Lentini, di nobile famiglia, nel 1562. Entrato nella compagnia di Gesù (1582), trascorse la lunga sua vita a Palermo, [...] lo S. desunse non solo da Aristotele, ma anche da Sofocle e da Euripide, a lui ben noti, avendone tradotto o parafrasato parecchie tragedie.
Bibl.: F. S. Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia, Milano 1743, III, pagine 87-88; L. Natoli, H. S. e le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] melodramma a sfondo mitologico si apre alla lezione della storia, passando dal décor senza tempo del cielo pagano alla tragedia degli eventi, dalle regole aristoteliche sull’unità di tempo, luogo e azione alla patetica ricezione dei trionfi e delle ...
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Poeta drammatico francese (La Ferté-Bernard, Maine, 1544 - Le Mans 1590). Avvocato al Parlamento a Parigi, entrò in relazione con i poeti della Pléiade; quindi fu magistrato nel Maine, fino al 1586. Si [...] , preferendo dapprima argomenti classici, ma diede i suoi capolavori con la tragedia Les Juives (1583) e con la tragicommedia Bradamante (1582) derivata dall'Ariosto. Continuò la riforma del teatro iniziata da E. Jodelle volgendosi, più che ai ...
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Introduzione, discorso introduttivo a un’opera. Può essere parte di questa, come ogni prefazione o introduzione, oppure autonomo, come per es. i p. ai Vangeli e quelli alle epistole di s. Paolo.
Nella [...] avere necessariamente funzione di esposizione dell’antefatto e dello svolgimento del dramma. Tale funzione cominciò ad assumere in alcune tragedie di Euripide, nelle quali è costituito da un monologo che spiega i termini della vicenda, ne ricorda gli ...
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Poeta tragico greco (sec. 5º a. C.); fu contemporaneo, ma più vecchio, di Euripide e visse secondo il lessico Suida oltre i 100 anni. Gli erano attribuite 70 tragedie e due vittorie. Apportò perfezionamenti [...] alla struttura della tragedia. Da lui Ennio trasse la tragedia Achilles Aristarchi. Restano pochi frammenti. ...
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tragedo
Alessandro Niccoli
Solo in Pd XXX 24 Da questo passo vinto mi concedo / più che già mai da punto di suo tema / soprato fosse comico o tragedo, con il significato di " autore di una tragedia [...] ". Dato il valore tecnico che, nella terminologia dantesca, hanno ‛ commedia ' (v.) e ‛ tragedia ' (v.), " comico o tragedo è formula comprensiva degli autori di componimenti poetici narrativi in genere, in ogni grado di materia e di stile " (Sapegno ...
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STENEBEA (Σϑενέβοια)
E. Paribeni
La moglie del re Proitos (v.) che perseguita con il suo sciagurato amore e poi con la calunnia l'eroe Bellerofonte, è chiamata Anteia nell'epica e S. nella tragedia di [...] e violenta al modo di Fedra si hanno su alcuni vasi italioti e su due dipinti pompeiani, evidentemente dipendenti dalla tragedia di Euripide. Così S. figura opposta a Bellerofonte in quella che sembra una consueta scena di congedo senza alcuna ombra ...
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Nato a Philadelphia (Pa.), il 6 ottobre 1823; morto ivi, il 2 gennaio 1890. Poeta e autore drammatico, diplomatico. Laureatosi a Princeton nel 1842, pubblicò nel 1848 un volume di poesie e una tragedia, [...] due volumi col titolo Plays and poems (ristampe: 1857, 1883, 1891). La tragedia Königsmark, scritta prima del 1857, venne pubblicata soltanto nel 1869. Francesca da Rimini, tragedia in cinque atti in versi sciolti, è forse il migliore dramma scritto ...
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Lastri, Marco
Steno Vazzana
Poligrafo (Firenze 1731 - ivi 1811), sacerdote, accademico georgofilo, traduttore del Gray e del Delille, raccoglitore di proverbi; pubblicò molte opere d'interesse agricolo [...] e artistico, una tragedia e un poemetto sulla scorta del Rucellai e dello Spolverini. L'abbondante opera critica, nella quale si ascrive anche il suo interesse per D., consta di trentasei Elogi inseriti nella collezione dell'Allegrini, più altri ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...