Poeta polacco (Leopoli 1558 - Czernięcin 1629). Di origine borghese, trascorse la sua vita al servizio di Jan Zamoyski, che gli affidò (1593) l'organizzazione dell'Accademia di Zamość. Fu fecondo poeta [...] in lingua latina (importante la tragedia Castus Ioseph, 1587), ma la sua fama è affidata a Sielanki ("Idillî", 1614), in cui, pur seguendo le orme di Teocrito e Virgilio, ritrae con un delicato senso realistico la vita campagnola polacca del tempo. ...
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Figlio di Aiace Telamonio e di Tecmessa. Nell'Aiace di Sofocle l'eroe, prima di uccidersi, affida il figlio al fratello Teucro. Le successive imprese di E. furono argomento di un'altra tragedia (Eurisace) [...] di Sofocle, ora perduta, e di una latina di Accio col medesimo titolo. Quest'ultima probabilmente narrava il drammatico incontro con Telamone, che E. avrebbe ricondotto da Egina in patria e rimesso sul ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] , e lui Bruno s'appellava al Papa, o perfino al Concilio. Così fu che gli indugi furono troncati e la tragedia avvenne.
La tragedia, tuttavia, ebbe due momenti: e il primo, incruento, è, per un sacerdote che vien dissacrato, gravissimo; ma non si può ...
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MARENCO, Carlo
Autore drammatico, nato a Cassolo di Lomellina nel 1800, morto a Savona nel 1846. Studiò giurisprudenza a Torino; ma presto fu assorbito dall'attività letteraria, e fin dal 1821 dava al [...] lirica, che meglio si esercitava su temi modesti e domestici, seppe ritrovare un suo particolare tono. Dopo la tragedia Bondelmonte (1827), entrò più decisamente nel clima innovatore con Corso Donati (1830), Ezzelino Terzo (1832), Il conte Ugolino ...
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GRIMM, Frédéric-Melchior
Luigi Sorrento
Scrittore e critico, nato a Ratisbona il 26 dicembre 1723, morto a Gotha il 19 dicembre 1807. Dopo aver trascorso la prima giovinezza in Germania, dove fece rappresentare [...] una tragedia in 5 atti, inserita nella Deutsche Schaubühne del Gottsched (1743), andò a stabilirsi a Parigi nel 1748, acclimandosi interamente alla vita e alla cultura parigina. Entrato subito nella sua vera via, la critica, espose in una Lettre sur ...
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Antica farsa romana con maschere fisse (per es. Bucco, Dossenno, Macco, Pappo) e dallo spirito grossolano. Ebbe dapprima linguaggio e carattere popolare e contadinesco; prese forma letteraria al tempo [...] di Silla e si usò recitarla dopo la tragedia, sull'esempio del teatro greco. Uno dei più noti cultori di a. fu L. Pomponio (1° sec. a.C.). ...
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Attrice (Gorizia 1801 - Brescia 1851); precocissima, fu prima amorosa con P. Blanes (1816), socia (1822) di Giacomo e Gustavo Modena fino al 1832, madre tragica (1842) con L. Domeniconi. Molto bella e [...] versatile, s'impose tanto nella tragedia che nella commedia. Sposò in seconde nozze L. Pezzana. ...
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Classicista inglese (n. 1905 - m. Stanford, California, 1974). Insegnò greco nell'University College di Londra (1948-68); passò poi al dipartimento di studî classici della Stanford University. Studiò aspetti [...] molteplici della letteratura greca, in particolare la tragedia e la commedia e i loro riflessi sulle arti figurative, aspetti della grecità micenea e omerica e della letteratura ellenistica. Fra le opere: An introduction to Sophocles (1936); Studies ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] spagnola e inglese per ricondurla alla severa nobiltà dei Greci e di Racine. Sono infatti di questi anni di ritiro le tragedie Alzire, Mahomet, Mérope. Nel 1738 era d'altronde già in avanzato stato di composizione il suo capolavoro, Le siècle de ...
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Drammaturgo e poeta ungherese (Alsósztregova 1823 - ivi 1864); nato da un'antica e nobile famiglia, dopo il fallimento della lotta per l'indipendenza visse una vita chiusa e ritirata nel suo podere. Esordì [...] giorni di Csák"; Mária királynő "La regina Maria") costituiscono quasi una preparazione al suo capolavoro: Az ember tragédiája ("Tragedia dell'uomo", 1862), poema drammatico diviso in 15 scene, di cui esistono diverse traduzioni italiane. In esso M ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...