Letterato francese (Parigi 1747 - Triesdorf, Baviera, 1789). Più che per due commedie (Le séducteur, 1783, Les réputations, 1788) è ricordato per i suoi scritti burleschi che rimisero in voga il calembour. [...] Tra questi si citano: Almanach des calembours (1771); una finta tragedia in un atto, Vercingétorix, in cui ogni verso contiene un gioco di parole, e Les amours de l'Ange Lure et de la Fée Lure (1772). ...
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Attore comico (Sées 1574 circa - Parigi 1634). Dopo aver esordito al Théâtre du Marais verso il 1592, recitò all'Hôtel de Bourgogne; con i suoi compagni R. G. Gros-Guillaume e Turlupin fu interprete di [...] personaggi farseschi, specialmente di vecchi; nella tragedia prese il nome di Fléchelles. Compose canzoni argute e licenziose di cui pubblicò una raccolta (1632, rist. 1858). ...
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MANFREDI, Muzio
Giulio Dolci
Letterato cesenate, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu alla corte di Ferrante II Gonzaga, signore di Guastalla; nel 1591 era a Nancy, segretario di Dorotea di Lorena, [...] Speroni e quindi imitatore di Seneca, il M. si compiace dell'atroce, del tenebroso, dell'inumano e impernia la sua tragedia sulla storia di due incesti, l'uno consumato, l'altro meditato, diluendo la rappresentazione delle ardenti passioni in lunghi ...
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Riformatore e umanista italiano (Bassano 1500 - forse Cracovia 1563); benedettino, lasciò l'ordine (1525) trasferendosi oltralpe (assunse allora il nome Negri); visse a lungo soprattutto a Chiavenna (1538-1555), [...] dove tenne una fiorente scuola umanistica; fu poi pastore di una comunità italiana a Pińczów, presso Cracovia. Scrisse una tragedia: Il libero arbitrio (1546 circa) e un poemetto in esametri latini (Rethia, 1547). ...
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Poeta e patriota (Nago 1813 - Milano 1886); fu due volte in carcere per le sue idee politiche. Scrisse romantiche Poesie (1838, 1846), novelle in versi (L'ondina d'Adelsberga, 1853), melodrammi, un applaudito [...] monologo, Le ultime ore di Cristoforo Colombo (1846), una "tragedia cristiana" in versi sciolti, Paolo (1847), ecc. ...
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Nato a Weimar il 30 settembre 1747, ivi morto nell'aprile 1822. Traduttore dal francese e dallo spagnuolo (tra l'altro del Don Chisciotte con la continuazione dell'Avellaneda), autore di Wiegenliederchen, [...] d'una tragedia (Elfriede), d'un monodramma (Polixena), in seguito funzionario governativo (dal 1775 al 1802), la sua attività fu prevalentemente giornalistica e commerciale. Assisté Wieland nella direzione del Deutscher Merkur, con lui e altri ...
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PAPÀ, Leontina
Alberto MANZI
Attrice, nata a Mogliano Veneto (Treviso) nel 1842, morta negli ultimi anni del secolo XIX. Esordì nel 1859 in compagnia Morolin, accanto ad Amalia Fumagalli.
In breve rivelò [...] le sue attitudini per il dramma e la tragedia, affermandosi tra le migliori attrici del tempo, cosicché nel 1866 poté sostituire con successo la Sadowski nella compagnia Majeroni al Fondo di Napoli. Si ritirò dal teatro in seguito al matrimonio con ...
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opera popolare
òpera popolare locuz. sost. f. – Spettacolo con musica, basato sulla tradizione musicale e scenica italiana ed europea. A differenza del musical, sviluppatosi negli Stati Uniti, costituisce [...] un genere nuovo di rappresentazione tra il melodramma romantico e la tragedia, tra l’opera lirica e la commedia musicale. A partire dal primo decennio del 21° sec., in Italia sono stati prodotti alcuni spettacoli che rientrano in tale modo di ...
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Cronista domenicano portoghese (Évora 1595 circa - Benfica 1665), missionario in India e in Armenia, pubblicò aggiunte alla História de S. Domingos di fra Luís de Sousa, di cui scrisse una Vida (a questa [...] s'ispirò J. B. Almeida Garrett per la sua tragedia); scrisse inoltre relazioni sull'attività dei domenicani in India. ...
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SOMMA, Antonio
Emanuele d'Angelo
SOMMA, Antonio. – Nacque a Udine il 28 agosto 1809, figlio di Jacopo e di Teresa Rizzotti.
Frequentò il ginnasio e il liceo nella città natale. Si avvicinò al teatro [...] 166-192; Carteggio Verdi-S., a cura di S. Ricciardi, Parma 2003; G. Sparacello, L’esperienza teatrale di A. S. fra tragedia e melodramma, in Rassegna della letteratura italiana, CX (2006), 1, pp. 72-84; L. Nassimbeni, S., A., in Dizionario biografico ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...