GRATAROLO (Grattarolo), Bongianni
Paola Cosentino
Nacque a Salò intorno al 1530, stando all'ipotesi formulata dallo Zaniboni. Con il titolo di socio protettore, fece parte della locale accademia letteraria, [...] sono una madre e una figlia destinata a soccombere. Come l'Astianatte, l'argomento della Polissena è tratto da una tragedia di Seneca, le Troades. L'ombra di Achille pretende dai Greci il sacrificio della fanciulla troiana, che tuttavia sarà tratta ...
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Bodrov, Sergej Vladimirovič
Vivia Benini
Regista e sceneggiatore russo, nato a Chabarovsk (Siberia) il 28 giugno 1948. A partire dalla metà degli anni Ottanta, durante la perestrojka, è stato autore [...] , fra musulmani e ortodossi. Sullo sfondo, drammaticamente presente, la guerra in Cecenia che assurge a simbolo universale della tragedia della guerra. Il film è stato girato in Daghestan nell'impervio villaggio di Rechi, mai conquistato da nessuno e ...
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Nietzsche, Friedrich Wilhelm
F.W. Nietzsche
1844
Nasce a Röcken, presso Lützen. Suo padre è un pastore protestante
1869
Viene chiamato alla cattedra di filologia classica a Basilea
1872
Pubblica, [...] insieme a studi di carattere filologico, la prima opera filosofica
1872
Esce La nascita della tragedia
1873-76
Pubblica le Considerazioni inattuali
1878
Pubblica Umano troppo umano
1879
Abbandona, per motivi di salute, l’insegnamento e si ...
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Scrittore francese (Clairac, Agen, 1590 - Parigi 1626); acquistò buon nome di poeta, specialmente negli idillî e nelle odi campestri, combattendo la dottrina di F. de Malherbe e difendendo la libertà dell'ispirazione. [...] Amico dei "libertini", subì persecuzioni e condanne, che agitarono la sua breve esistenza. Compose una tragedia, Les amours de Pyrame et Thisbé, e il Traicté de l'immortalité de l'âme ou la Mort de Socrate, parafrasi in versi e in prosa del Fedone ...
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Scrittore spagnolo (La Guardia, Álava, 1745 - ivi 1801); dimorò a lungo in Francia. Scrisse per l'educazione dei giovani le Fábulas morales (1781-84), ispirate alla favola classica e moderna. Contro T. [...] de Iriarte, del quale era stato amico, scrisse Observaciones sobre las fábulas literarias; parodiò la tragedia Guzmán el Bueno di N. Fernández de Moratín, intercalando fra i versi originali altri di carattere grottesco e satirico, e La música di T. ...
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Letterato e filosofo tedesco (Homburg 1724 - ivi 1770). La sua fama è legata all'opera Versuch über die Seele (1753), nella quale propone un'originale soluzione del problema della psicologia razionale, [...] assumendo una posizione intermedia tra l'empirismo e la psicologia wolffiana. Di lui si ricordano ancora la tragedia Der sterbende Seneca (1754), il poemetto filosofico Die Gräber (1760) e le Considerationes metaphysicae (1760). ...
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SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] 1922), fasc. 1°, pp. 1-84; E. Bodrero, Seneca, in La letteratura latina nell'età imperiale, I, Roma 1935, p. 23 segg.
Sulle tragedie: Ed. di Fr. Leo, I; A. Pais, Il teatro di L. A. S., Torino 1890; O. Ribbeck, Gesch. der röm. Dichtung, III, Stoccarda ...
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SATIRESCO, DRAMMA
Augusto Mancini
. Con Σάτυροι o, tecnicamente, con σαρυρικὸν δρᾶμα gli antichi designarono un componimento drammatico il coro del quale era composto di satiri: ne possediamo due esempî, [...] sviluppo e della sua storia. Ma sono d'incerta soluzione i problemi varî e complessi che riguardano insieme l'origine della tragedia e i primordî del dramma satiresco e per i quali si sono proposte le ipotesi più disparate. Aristotele, che nei capp ...
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Scrittore sloveno nato a Vrhnika (Iugoslavia) il 10 maggio 1876 da umile famiglia, morto a Lubiana l'11 dicembre 1918. Frequentò le scuole medie a Lubiana e s'inscrisse al Politecnico di Vienna; qui visse [...] (1907), Dietro la croce (1909), Kurent (1909), Milan e Milena (1913), Lenart il peccatore (1921) ed altre. Dall'immane tragedia della guerra mondiale lo C. trasse il suo capolavoro Immagini dai sogni (1917), dove il suo sarcasmo si purifica nello ...
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Improvvisatore (Castiglion Fiorentino 1789 - Arezzo 1836). Si specializzò nell'improvvisare tragedie su temi dati dal pubblico, con tecnica che resta singolarissima. Suscitò entusiasmi in Italia, Francia [...] e Inghilterra; né incrinarono la sua fama i duri giudizî di P. Giordani (1816) e di altri critici. S. reputava suo capolavoro la tragedia Idomeneo. ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...