CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] , salvati questi ultimi dalla pietà dei frati di S. Agostino, sarebbero stati calati dalle mura due giorni dopo la tragedia, quando la caccia ai Chiavelli non s'era ancora conclusa. Solo le donne furono sicuramente risparmiate, anche se una prima ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] lettere che vi erano conservate, tra le quali, per esempio, quelle al poeta V. Giusti (cui il M. inviò le sue tragedie L'atleta e Alessandro Magno per averne un giudizio) e quelle a Fiducio, scritte in aperta polemica con Giason Denores circa il fine ...
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OLIVA, Laura Beatrice Fortunata
Valeria Guarna
OLIVA, Laura Beatrice Fortunata. – Nacque a Napoli il 17 gennaio 1821 da Domenico Simeone, professore di letteratura e filosofia, e da Rosa Giuliani di [...] venne accolta da Oliva che, malgrado l’ingiunzione, declamò i versi al teatro Carignano.
Si cimentò anche nella scrittura di tragedie in versi: tuttavia l’unica a essere pubblicata e rappresentata fu Ines de Castro (ibid. 1845), composta intorno al ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] insiememente capitatomi alle mani il presente giuditio... di occulto autore, l'ho impresso a un pari con l'intera tragedia benché in carattere assai humile". Sembrerebbe così che questa edizione fosse la prima prodotta dal B., ma si può congetturare ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] -napoleonico, ma per amore e spirito di libertà; fu classicistico, ma di marca alfieriana, nell'abbozzo inedito della tragedia La battaglia di Filippi; fu municipale pre-neoguelfo nel romanzo storico Ferruccio (e alla tradizione del vinto di Gavinana ...
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FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] ne Il Battista. Nel 1910 si affermò definitivamente con La festa del grano (Torino, teatro Regio, 12 febbr. 1910), una tragedia in un prologo e due atti di F. Salvatori che, interpretata dalla soprano Elsa Blond, dal baritono O. Benedetti e dal ...
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ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] -50; B. Croce, It eatri di Napoli, Bari 1926, pp. 67-68; E. Carrara, La Poesia pastorale, Milano s. d., pp. 341-342, 491; E. Bertana, La tragedia, Milano s. d., p. 432: G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, XIII,p. 126. ...
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ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] dell'opera del Monteverdi, anch'egli, come l'A., protetto dai Mocenigo. Dei suoi allestimenti si ricordano: La Rosilda, tragedia di T. Ferrari rappresentata a Venezia dall'Accademia dei Sollevati Genovesi il 4 febbr. 1625; la Proserpina rapita di C ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] magniloquenza.
è già implicita in questi primi risultati la predilezione che la B. mostrerà per altri generi di teatro: la tragedia e la commedia di carattere, anche se ancora (e per vari anni) la scrittrice avverte l'esigenza di esercitarsi sull ...
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NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...] frenesia, lacerata dagli spasmi della pietà materna eppur protesa al suo raccapricciante trionfo», Zelmira che al colmo della tragedia suscita «un fremito di terrore col gesto e la declamazione» – diede un memorabile resoconto Henry F. Chorley (1862 ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...