È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] a Emone e non sa più perché muore, non riesce a fare altro che chiedere perdono. Antigone ha in sé l’anima della tragedia greca, respira il soffio classico, ma è ancora più umana di quanto lo era allora. Sceglie di morire perché vuole dare una ...
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Nella stanza dell’imperatore di Sonia Aggio, edito da Fazi, è uno dei romanzi entrati nella dozzina del Premio Strega di quest’anno.Simona Cives, presentandolo alla giuria, lo ha descritto così: «Il libro, [...] per una narrazione ricca di inventiva e colpi di scena continui».Nella stanza dell’imperatore si svela come un’epica o una tragedia di guerra, di tradimenti e di congiure, dove i legami di sangue sono inquinati e spezzati dal potere. Giovanni Zimisce ...
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L’individuo, nel suo essere unico e irripetibile, nasce da un’altra unicità: la famiglia. La singolarità di quest’ultima, però, è un paradosso: essa è in realtà costituita da una molteplicità di persone, [...] una struttura drammatica, come se fosse un’opera teatrale che può volgere in commedia o in tragedia: si ha la tragedia qualora le generazioni precedenti non riconoscano la loro responsabilità, ma anche quando quelle successive la rimandano totalmente ...
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Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] infatti, si cela la minaccia dei nazionalsocialismi emersi in tutta Europa, che avrebbero di lì a breve condotto alla tragedia della Seconda Guerra Mondiale. La rilevanza di quest’opera deriva dunque anche dalle particolari condizioni in cui è stata ...
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Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] mythoi o plot generici, i quali, da una parte, tendono a formare opposizioni e, dall’altra, a ibridarsi reciprocamente: tragedia e commedia sono in contrasto, così come il romance e l’ironia. Frye approfondisce la struttura dei quattro mythoi ...
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Aggiustare gli equilibri infranti, fare leva su un ricordo che sempre più spesso smette di farsi memoria, è ciò che Raffaella Romagnolo si promette di fare con l’ausilio di una speranza che in “Aggiustare [...] . E provare a seguire questi eventi inserendoli nel contesto più generale che ha portato il nostro Paese in guerra, alla tragedia della guerra. Io volevo che il contesto di guerra fosse più presente, più attivo. Quindi, un po', era uno spostamento ...
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Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] da Messina si articola sulle movenze dell’eroina elegiaca, mentre Simona e Pasquino sono un capovolgimento degli amanti della tragedia e della tradizione romanzesca.Così Lisabetta non ha voce e si lascia morire di consunzione per il dolore della ...
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Baccanti è una tragedia di Euripide composta fra il 408 e il 406 a.Né maschile né femminile: il corpo androgino nella tragedia Baccanti, mentre il poeta si trovava ospite del sovrano Archelao in Macedonia. [...] rappresentato ad Atene pochi anni dopo la morte di Euripide riscontrando un incredibile successo. I personaggi principali della tragedia sono due: Penteo e Dioniso, caratterizzati da un dualismo inconciliabile che li vede opporsi e che porterà l ...
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Quando Aristotele scrive la Poetica non sembra avere particolari dubbi. È Euripide “il più tragico dei poeti”, tragikotatòs ton poietòn (τραγικώτατός τῶν ποιητῶν, Poetica 1453a). Eppure, nonostante questa esplicita dichiarazione, si può affermare con pressoché inequivocabile certezza che per il grande filosofo il dramma che meglio rappresentava e compendiava le caratteristiche del tragico non era euripideo ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] vittoria del tragico greco Eschilo in occasione delle Grandi Dionisie del 458 a.C., eppure i versi della prima tragedia dell’Orestea non potrebbero sembrare più attuali. Per quanto ne sia scaturita una tradizione letteraria con pochi precedenti, non ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...
tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi sventure e sofferenze.
L’età classica
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; l'etimologia è incerta, benché...