«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] per Lisabetta da condanna a risorsa, da impotenza a energia, da morte a vita. Nel silenzio di Lisabetta si consuma la tragedia di un amore sfiorito prima del tempo, ma si gioca anche la partita che rende questa giovane una vera e propria eroina ...
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«sed tamen et lacrimae pondera vocis habent»«ma, nondimeno, anche le lacrime hanno il peso della parola»- Ovidio, Heroides, III, Briseide ad Achille, trad. di Nicola GardiniLacrime dorate sono quelle [...] contesto regale della quarta novella, si passa a quello mercantile, come in un processo di “democratizzazione” della tragedia amorosa (secondo la definizione di Mario Baratto, a cui si deve un’importante lettura sociologica della novella). Lisabetta ...
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Aggiustare gli equilibri infranti, fare leva su un ricordo che sempre più spesso smette di farsi memoria, è ciò che Raffaella Romagnolo si promette di fare con l’ausilio di una speranza che in “Aggiustare [...] . E provare a seguire questi eventi inserendoli nel contesto più generale che ha portato il nostro Paese in guerra, alla tragedia della guerra. Io volevo che il contesto di guerra fosse più presente, più attivo. Quindi, un po', era uno spostamento ...
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All’apparenza molto distanti tra loro – l’uno mistico o religioso, l’altro tecnico e laico – il sacrificio e il processo giudiziario hanno in realtà più punti di contatto di quanto si possa immaginare. [...] sociale che inevitabilmente anima qualsiasi comunità umana. Inoltre, conferma di questa teoria è rinvenuta anche nell’analisi della tragedia greca, con speciale riferimento all’Edipo Re di Sofocle, in cui l’autore legge lo schema dei rituali ...
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L’età fragile di Donatella Di Pietrantonio, edito da Einaudi, vince il Premio Strega 2024 e il Premio Strega Giovani.Le prime parole dell’autrice a seguito dell’annuncio della vittoria rivelano il senso [...] un piccolo e innocente tradimento. È vero che a volte, quando esaminiamo una serie di circostanze sfortunate che portano a una tragedia, quella concatenazione di eventi e quel caso così improbabile ci sembrano impossibili, ma la vita è così, a volte ...
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Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] da Messina si articola sulle movenze dell’eroina elegiaca, mentre Simona e Pasquino sono un capovolgimento degli amanti della tragedia e della tradizione romanzesca.Così Lisabetta non ha voce e si lascia morire di consunzione per il dolore della ...
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Lo “Scramble for Africa”All’inizio degli anni Ottanta del XIX secolo, si è delineato un processo di spartizione dei territori africani tra le principali potenze europee, noto come Scramble for Africa, [...] silente su questioni quali l’imperialismo e il colonialismo. La differenza tra ciò che l’Europa ha fatto in riferimento alla tragedia dell’Olocausto e ciò che (non) ha fatto per rispondere del proprio passato coloniale è evidente e gioca un ruolo ...
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Baccanti è una tragedia di Euripide composta fra il 408 e il 406 a.Né maschile né femminile: il corpo androgino nella tragedia Baccanti, mentre il poeta si trovava ospite del sovrano Archelao in Macedonia. [...] rappresentato ad Atene pochi anni dopo la morte di Euripide riscontrando un incredibile successo. I personaggi principali della tragedia sono due: Penteo e Dioniso, caratterizzati da un dualismo inconciliabile che li vede opporsi e che porterà l ...
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Quando Aristotele scrive la Poetica non sembra avere particolari dubbi. È Euripide “il più tragico dei poeti”, tragikotatòs ton poietòn (τραγικώτατός τῶν ποιητῶν, Poetica 1453a). Eppure, nonostante questa esplicita dichiarazione, si può affermare con pressoché inequivocabile certezza che per il grande filosofo il dramma che meglio rappresentava e compendiava le caratteristiche del tragico non era euripideo ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] vittoria del tragico greco Eschilo in occasione delle Grandi Dionisie del 458 a.C., eppure i versi della prima tragedia dell’Orestea non potrebbero sembrare più attuali. Per quanto ne sia scaturita una tradizione letteraria con pochi precedenti, non ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...
tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi sventure e sofferenze.
L’età classica
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; l'etimologia è incerta, benché...