casus belli /'kasus 'bɛl:i/ locuz. lat. (propr. "caso di guerra"), usata in ital. come s. m., invar. - 1. [evento o circostanza in grado di provocare la guerra fra due stati] ≈ scintilla. 2. (estens.) [...] [litigio, contrasto tra persone per motivi di poco conto: non ne facciamo un casus belli!] ≈ ‖ dramma, tragedia. ...
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fato s. m. [dal lat. fatum, der. di fari "dire, parlare"] (pl. -i; ant. le fata). - 1. (mitol.) [nella cultura antica, potenza inesorabile cui nessuno si può sottrarre] ≈ destino. 2. [il succedersi ineluttabile [...] , ed è usato per lo più nell’accezione negativa di evento funesto, come sinon. formale di disgrazia,sventura,tragedia: la sua scomparsa è stata una tragica fatalità; oppure come sinon. di ineluttabilità,inesorabilità,inevitabilità, quasi sempre ...
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catarsi s. f. [dal gr. kátharsis "purificazione", der. di katháiro "purificare"]. - 1. (filos.) a. [nella religione greca, nella filosofia pitagorica e in quella platonica, il purificarsi del corpo contaminato [...] . b. [secondo Aristotele, il purificarsi dalle passioni, indotto negli spettatori dalla tragedia] ≈ Ⓖ pacificazione, Ⓖ purificazione, Ⓖ rasserenamento, Ⓖ sollievo. ↔ Ⓖ perturbamento, Ⓖ sconvolgimento, Ⓖ turbamento. c. (artist.) [l'azione ...
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catastrofe /ka'tastrofe/ s. f. [dal lat. tardo catastrŏpha, catastrŏphe, gr. katastrophḗ]. - 1. [evento molto dannoso] ≈ disastro, finimondo, sciagura, sconquasso, tragedia, [se di origine naturale] cataclisma. [...] ↑ apocalisse, finimondo. ↓ danno, guaio, inconveniente. ‖ calamità, ecatombe, sconvolgimento, sfracello. 2. (scherz.) [persona che provoca danni: quel ragazzo è una vera c.] ≈ castigo di Dio, disastro, ...
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lutto s. m. [lat. luctus -us, der. del tema di lugēre "piangere, essere in lutto"]. - 1. [sentimento di profondo dolore che si prova per la morte di una persona cara e sim.: l. di famiglia, cittadino, [...] nazionale] ≈ cordoglio. ‖ compianto, pianto. 2. (estens.) a. [scomparsa di una persona: avere un l. in famiglia] ≈ morte, perdita. b. [evento doloroso che è causa di morte] ≈ disgrazia, sventura, tragedia. ...
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commedia /ko'm:ɛdja/ s. f. [dal lat. comoedia, gr. kōmōidía, che prob. significava in origine "canto (ōidḗ) del festino (kō̂mos)"]. - 1. (teatr.) [opera letteraria destinata alla rappresentazione scenica, [...] e la rappresentazione stessa, la cui conclusione è di solito lieta] ↔ dramma, tragedia. ● Espressioni: commedia musicale [spettacolo teatrale o cinematografico di tono umoristico-sentimentale, in cui si alternano dialoghi parlati, canti e danze] ≈ ...
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amletico /a'mlɛtiko/ agg. [dal nome di Amleto] (pl. m. -ci). - 1. [proprio di Amleto, personaggio dell'omonima tragedia di Shakespeare]. 2. (estens.) [pieno di dubbi e istanze conflittuali: carattere a.] [...] ≈ ambiguo, dubbioso, incerto, irresoluto, melanconico, misterioso, tentennante. ↔ chiaro, determinato, fermo, resoluto, sicuro ...
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mistione /mi'stjone/ s. f. [dal lat. mixtio -onis, der. di mixtus, part. pass. di miscēre "mescolare"], lett. - [insieme di elementi eterogenei: m. di razze, di sapori; lo spettacolo è una m. di tragedia [...] e di farsa] ≈ [→ MISCELA] ...
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impassibile /impa's:ibile/ agg. [dal lat. tardo impassibĭlis]. - [che non lascia trasparire alcuna emozione: essere i. di fronte a una tragedia] ≈ di ghiaccio, freddo, glaciale, (lett.) imperterrito, imperturbabile, [...] indifferente, insensibile. ↔ partecipe, sensibile. ↑ emotivo, impressionabile ...
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stare [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto /stɔ/ [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], stia [poet. [...] (nelle sei o sette settimane ch’io dimorai a Pisa, ideai e distesi a dirittura in sufficiente prosa toscana la tragedia d’Antigone [V. Alfieri]), mentre risiedere è talora burocr. e artefatto (dove risiede abitualmente?), ma può anche avere sign. fig ...
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tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi sventure e sofferenze.
L’età classica
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; l'etimologia è incerta, benché...