MELICI, Rilievi
W. Fuchs
I rilievi m. sono costituiti da una serie di piccoli rilievi in terracotta di cui sono noti più di cento esemplari. La loro produzione va circa dal 480 al 440-30 a. C. Poiché [...] a. C.). I grandi rilievi tardi dell'Orestea (Jacobsthal, n. 104-105) sono da considerare come effetti dello spirito della tragedia attica.
Bibl.: P. Jacobsthal, Die melischen Reliefs, Berlino 1931; P. Jacobsthal, in Journ. Hell. Studies, LIX, 1939, p ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] sul Tigri, il territorio migliore confiscato, l'entroterra montuoso assegnato ai Carî. È nota la profonda emozione che la tragedia, sentita come un lutto nazionale, suscitò nell'animo degli Ateniesi.
All'indomani della battaglia di Micale, sembra che ...
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TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] . Sempre restando nello stesso ambiente del Gruppo di Leagros, numerose sono le figurazioni dell'ultimo atto della tragedia. Anche qui sembra di vedere degli aspetti di sacrificio quasi cerimoniali nelle rappresentazioni del fanciullo sgozzato sull ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] che sta a fondamento del comico è presente in Teofrasto, che lo definisce appunto come plàsma, rispetto alla tragedia basata invece sulla storia e sul racconto di fatti avvenuti, e considerando il comico soprattutto pittura di caratteri, analisi ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] drammatico La città del sole (Bologna 1902), una raccolta di Odi e sonetti (ibid. 1904) e il poema Orfeo, una tragedia mitica (Firenze 1929). Adottando il nome di Benedetto Gioia, scelto in polemica con Benedetto Croce, si dedicò alla scrittura di ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] ; io vengo a seppellire Cesare, non a lodarlo". Questo è l'inizio del famosissimo discorso che Marco Antonio - nella tragedia Giulio Cesare di Shakespeare - pronuncia in memoria del defunto dittatore, assassinato il 15 marzo del 44 a.C. Tutti sanno ...
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ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] civico di Agrigento, fig. 9; Arch. Anz., 1954, c. 629.
Cratere attico di Berlino: inv. 3237. L. Séchan, Études sur la tragédie grecque dans ses rapports avec la céramique, Parigi 1926, p. 258, fig. 76; Woodward, Perseus, fig. 30.
Anfora di Napoli H ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] i prosatori Intra Širvanzade (pseud. di A. Movsisian), G. Zohrap. Dopo il Primo conflitto mondiale e la tragedia del genocidio armeno, si svilupparono una letteratura sovietica armena e una letteratura delle comunità della diaspora che solo dopo il ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] al 200 a. C. una storia di Gerusalemme in esametri; nel II sec. a. C. un Ezechiele scrisse una tragedia in giambi sugli Ebrei nel deserto. Infine notevole importanza hanno i midrāshīm (al singolare midrāsh), esposizioni dell'esegesi biblica, in ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] metà del V con l'introduzione di tenebrose influenze da parte di Medea, in conformità a nuove tradizioni dovute alla tragedia. Tra tutte le figurazioni la più vivida per senso drammatico e per novità d'impianto è senza dubbio quella che appare ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...