Poeta e letterato francese (Amiens 1709 - ivi 1777). Entrato giovanissimo nella Compagnia di Gesù, a 25 anni pubblicò un poemetto, Vert-Vert (1734), che si diffuse in tutta l'Europa: è la storia in versi [...] ombres) si addicevano ancor meno alla sua posizione religiosa, ed egli fu perciò dimesso dalla Compagnia. Scrisse anche una tragedia, Édouard III (1740), e una commedia, Sidnei (1745), opere mediocri; ebbe invece successo la commedia di carattere Le ...
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Poeta tragico greco (2º metà del 5º sec. a. C.). Il suo primo dramma ottenne la vittoria alle feste Lenèe (416 a.C.). Questo episodio venne ripreso da Platone nel Simposio, dove Agatone è l'interlocutore [...] cenni che di lui fa Aristotele nella Poetica. Unico nella letteratura greca, inventò l'argomento e i personaggi di una sua tragedia (Il fiore) senza ricorrere al mito né alla storia; ridusse il coro a intermezzo corale. Restano pochi frammenti. ...
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Poeta spagnolo (Toro, Zamora, 1584 - ivi 1674); scrisse liriche d'occasione, amorose, religiose, alcune commedie, una Paráfrasis de los siete salmos penitenciales, Soliloquios, Defensa de libros fabulosos [...] opera più notevole è il poema d'intenzione moralista Raquel (1643), sulla tragica leggenda degli amori di Alfonso VIII con una ebrea; da questo poema, J. B. Diamante trasse la commedia La judía de Toledo, e García de la Huerta la tragedia La Raquel. ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] suo impegno politico nei moti del '48 e quindi nel giovane Regno d'Italia, deputato e infine senatore, compose poemi, tragedie, libretti musicali e, negli anni '80, due monografie storiche, dedicate a G. Washington e all'Impero osmano.
Il padre dell ...
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ARMAROLI, Fabrizio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Forlì intorno al 1520 da umile famiglia, e si dedicò al mestiere di pettinaro. Di lui sappiamo che partecipò al movimento riformato particolarmente [...] ; A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, p. 254; G. Zonta, Francesco Negri l'eretico e la sua tragedia il Libero Arbitrio,in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXVII (1916), pp. 265-324; L. v. Pastor, Storia dei Papi,VIII,Roma ...
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Pseudonimo dello scrittore e poeta lettone A. Plikausis (Vidzeme 1869 - ivi 1933), noto più che per le raccolte di liriche, dominate da una profonda malinconia, per i romanzi dedicati alla vita dei contadini [...] i quali S. ama scegliere figure segnate dal destino, condannate a soffrire materialmente o moralmente, o tormentate da casi di coscienza. Ha scritto inoltre 13 opere teatrali, tra le quali la grande tragedia biblica Ķēniņš Zuals ("Il re Saul", 1929). ...
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GHIRARDELLI (Gherardelli), Giovanni Battista Filippo
Fabio Tarzia
Nacque a Roma il 17 ag. 1623. Si ignora il nome del padre, appartenente a una famiglia originaria di Castelfidardo (Ancona), mentre [...] predisposte allo svolgimento dell'azione.
Il G. morì a Roma il 25 ott. 1653.
Fonti e Bibl.: P. Corneille, Discours de la tragédie, in Oeuvres, I, Paris 1862, pp. 71 s.; A. De Rinaldis, Lettere inedite di Salvator Rosa a G.B. Ricciardi, Roma 1939 ...
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ALBERTI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alberto e di Gualdrada; con il fratello Guglielmo fu in contrasto politico con l'altro fratello Napoleone, ghibellino, al quale nel 1250 il padre per [...] Comune di Firenze. Nel 1280 i tre fratelli furono presenti alla pace del cardinale Latino, ma due anni dopo scoppiò la tragedia, di cui resta il ricordo anche in Dante (Inferno, XXXII, vv. 40-60). Dopo essere stato estromesso, infatti, con l'inganno ...
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Calciatore e allenatore di calcio italiano (Cesano Maderno, Milano, 1935 - Monza 2018). Terzino, ha giocato per la Triestina e il Padova, ma è con il Milan che ha raggiunto i migliori risultati: tre Campionati [...] , puntando sul pressing. Ha guidato tra gli altri Monza, Treviso, Cesena, Inter, Milan, Bologna, Roma e Fiorentina, ma è con il Torino che ha conquistato il Campionato nel 1976, il primo, e finora unico, conquistato dopo la tragedia di Superga. ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] fra Tivoli e la Sabina. A Roma avvenne l'incontro e sorse l'amore per la donna che doveva essere la gioia e la tragedia della sua vita di poeta e d'uomo, ch'egli cantò sotto lo pseudonimo di Lesbia (con tutta probabilità Clodia, una delle sorelle di ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...