Drammaturgo e libellista inglese (Londra 1553 - ivi 1633). Nel 1578 fu a Roma come agente segreto protestante con incarico di sorvegliare i cattolici inglesi, contro i quali scrisse The english romayne [...] Sir John Oldcastle apparve nel 1600, inizialmente attribuito a Shakespeare. Gli si attribuisce anche la prima stesura della tragedia Sir Thomas More, apparsa verso il 1596, alla quale è probabile che abbia collaborato Shakespeare. M. ottenne maggiore ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] e nel tono concitato: vi si canta la lotta di Venezia contro il dominio straniero. Successivamente (1826-27) lavorò alla tragedia Giulia Cappelletti (la nota vicenda di Giulietta e Romeo di cui gli fu parziale modello L. Da Porto), che pubblicò più ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] del Ferretti ci inducono ad attribuire l'epistola al quadriennio in questione): con essa il C. inviava al destinatario copia della Tragedia de casu Cesene di Ludovico di ser Romano da Fabriano, narrante il sacco della città - che si era ribellata al ...
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Laughton, Charles
Guido Fink
Attore teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Scarborough (Yorkshire) il 1° luglio 1899 e morto a Hollywood il 15 dicembre 1962. Fu famoso [...] di Enrico VIII) di Alexander Korda; il perfido capitano Bligh del Bounty in The mutiny of the Bounty (1935; La tragedia del Bounty) di Frank Lloyd; l'implacabile poliziotto Javert di Les misérables (1935; Il sergente di ferro) di Richard Boleslawski ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] modeste risorse inventive dell'autore prima che dall'insorgere di opere competitive. Va considerato a questo riguardo che le tragedie del C. furono esclusivamente destinate alla lettura, né risulta che alcuna di esse venne mai rappresentata in patria ...
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FILAURO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque in data imprecisabile a L'Aquila, dove pare abbia quasi sempre operato. S. Massonio (1594), a cui si devono le poche notizie tramandate sulla vita [...] nonché dall'introduzione di un prologo (in cui intervengono la Morte, la Vita e un Angelo, che spiega le finalità della tragedia "nova e pietosa") e dalla presenza di un coro di Angeli, che commenta gli eventi con tono ammonitorio e penitenziale. Ma ...
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Produttore cinematografico (New York 1899 - Hollywood 1936); tra le figure più significative dell'industria del cinema americano. Prima a capo della Universal e poi della Metro-Goldwyn-Mayer, impose un [...] (1928); Anna Christie (1930); Freaks (1932); The Barrets of Wimpole Street (La famiglia Barret, 1934); Mutiny on the Bounty (La tragedia del Bounty, 1935); A night at the Opera (1935). T. è stato immortalato nel romanzo di F. S. Fitzgerald The last ...
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Drammaturgo italiano (Prato 1877 - Zoagli 1949). Interventista e combattente della prima guerra mondiale, nel 1919 fu eletto deputato al parlamento. Grande fama gli procurarono i poemi drammatici La maschera [...] di atteggiamenti, cui fa contrasto la prosasticità del verso. I drammi e le commedie che seguirono (L'arzigogolo, 1922; L'amorosa tragedia, 1925; Il vezzo di perle, 1926; Il ragno, 1935; L'elefante, 1936; L'orchidea, 1937), spesso di ambiente moderno ...
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Poeta polacco (Krzemieniec 1809 - Parigi 1849). Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza a Vilnius, dove studiò giurisprudenza e conobbe A. Mickiewicz, che rimase sempre per lui un modello. La rivoluzione [...] ) la raffigurazione drammatica di personaggi della storia polacca; in Balladyna (1839) l'assurgere di un irrazionalismo fiabesco a tragedia del destino. Il viaggio in oriente gli ispirò, oltre al magnifico Hymn o zachodzie slońca ("Inno al tramonto ...
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Famiglia di comici, il cui capostipite fu un Gennaro (m. 1715 circa), che recitò sotto la maschera napoletana di Coviello; fu al servizio del duca di Modena. È ricordato anche come autore di azioni teatrali, [...] (n. 1706 circa - m. Venezia 1776), che fu servetta col nome di Smeraldina, ma fu anche applaudita nella tragedia; e Giovanni Antonio (Vienna 1708 - m. nel Mediterraneo 1788), dapprima ballerino e secondo zanni, poi Truffaldino famoso, interprete ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...