ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] . di Favart. Il 31 genn. 1765 presentò il suo secondo balletto pantomimo in collaborazione con Gluck, Sémiramis,tratto dalla tragedia di Voltaire, la cui audacia non incontrò peraltro il favore del pubblico viennese. In occasione di questo ballo, l'A ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] della brillante riuscita del suo più illustre allievo.
A Venezia il C. curò un elegante edizione della celebre tragedia Merope di S. Maffei (1747), facendo seguire al testo un'antologia della critica comprendente anche le proprie Annotazioni ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] non riuscì a completare, sempre diviso tra l'interesse culturale e l'impegno politico di rilancio dell'italianità di Trieste. La tragedia del suicidio del padre (1878) lo impoverì, poiché volle vendere gran parte dei beni di famiglia per soddisfare i ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] che opere siffatte si inscrivessero entro il cerchio di interessi umanistici per il poema epico-storico e per la tragedia, instaurati nel Trecento dal Petrarca e dal Mussato. Allo stesso cerchio di interessi apparteneva il Bellum Parthicum in dodici ...
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FARUSI (Farussi), Zanetta (Giovanna Maria)
Roberta Ascarelli
Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). [...] da Goldoni per Imer e messo in scena con grande successo alla fine del carnevale 1735, La birba, insieme con la tragedia Rosmunda, che non ebbe uguale fortuna.
Forse i dissapori con Imer, ma molto più probabilmente le prospettive di lauti guadagni ...
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CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] ogni settimana per dodici anni. Nel corso di essi la giovane perdeva coscienza e riproduceva con i gesti la tragedia presente al suo spirito, pronunciando anche discorsi, preghiere, sfoghi di appassionato amore per Cristo; al risveglio recava sul ...
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PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] San Francesco Saverio apostolo dell’Indie, Il Tobia, Davide pentito. Per Graz compose testo e musica della «sacra tragedia musicale» Santo Ermenegildo overo Il trionfo della santa fede cattolica (1693) e dell’«opera tragicomica per musica» Santa ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] decisione, potrebbero avere contribuito anche il fallimento del convegno di Castiglion dei Gaddi (9 febbr. 1537) e la tragedia di Montemurlo, dove furono catturati ed eliminati i principali capi esuli. I fuorusciti fiorentini erano divisi tra loro ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] il pensiero russoviano, rivestendolo di un'opaca patina moralistica. Nel 1771 fu recitata al S. Giovanni Grisostomo una tragedia del D., il Tito Manlio, "conmolto applauso". Due episodi che consolidarono la sua fama di "studioso delle belle ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] dotti e adattamenti di voci greche. Caro alla poetica barocca, il romanzo di Eliodoro servì da modello per la tragedia in dialetto napoletano Carichia di Ettore Pignatelli (Napoli 1627). Giambattista Basile traspose la traduzione del G. in ottave ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...