Regista cinematografico greco, nato ad Atene il 27 aprile 1936 da una famiglia piccoloborghese. Dopo essersi iscritto alla facoltà di Legge emigrò a Parigi, dove seguì le lezioni di C. Lévi-Strauss, assistette [...] chiamato a svolgere un ruolo preciso all'interno della narrazione. Per il sapiente incastro dei motivi della recita, della tragedia familiare e della storia, O thiasos è comunemente considerato il risultato più compiuto di A., salutato fin dal primo ...
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Regista cinematografico greco, nato il 27 aprile 1936 ad Atene. La sua opera rappresenta il trionfale riemergere di una cultura nazionale che le vicende storiche interne avevano oscurato dallo scenario [...] fine della dittatura, uscì O thiasos, film che esibisce nel suo complesso intreccio di piani differenti ‒ il mito, la tragedia, i racconti popolari, la cronaca familiare, la storia del Novecento, la ciclicità degli eventi storici ‒ la genialità di un ...
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῾Arab
Giuseppe Gariazzo
(Tunisia/Francia 1988, Arabi, colore, 98m); regia: Fadhel Jaïbi, Fadhel Jaziri; produzione: Collectif du Nouveau Film et Théâtre/IMF/Carthago Films; sceneggiatura: Fadhel Jaïbi, [...] per devastanti tensioni che uniscono il discorso personale con quello storico e politico, come capita in ῾Arab. Infatti, nel rappresentare la tragedia di un destino strettamente individuale, i registi definiscono le basi per la comprensione di quella ...
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Catene
Stefano Della Casa
(Italia 1949, 1950, bianco e nero, 86m); regia: Raffaello Matarazzo; produzione: Labor/Titanus; soggetto: Libero Bovio, Gaspare Di Majo; sceneggiatura: Aldo De Benedetti, Nicola [...] , finalmente informato di quanto è veramente avvenuto, si precipita a chiederle perdono poco prima che avvenga la tragedia.
Lo straordinario successo commerciale di Catene fu considerato all'epoca l'atto di morte dell'esperienza neorealista e ...
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Rocha, Paulo
Bruno Roberti
Regista cinematografico portoghese, nato a Porto il 22 dicembre 1935. Tra i più significativi e rigorosi cineasti lusitani, R. ha realizzato un cinema intriso di cultura raffinata [...] opera-manifesto del cinema nôvo portoghese dove si racconta la disperata educazione sentimentale di un giovane provinciale che termina in tragedia. In Mudar de vida (1967) si fa visionario il contrappunto tra le passioni fisiche, i moti del cuore e ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] forme definite nella quale ha il suo dominio l'impulso all'ordinamento intelligibile delle cose. Ma se è vero che la tragedia riesce a unificare i due elementi per cui, secondo le parole di Nietzsche, essa si presenta come "coro dionisiaco che sempre ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] in un gruppo di carcerati dalla proiezione di un cartone animato disneyano.L'ostinazione nel voler inserire l'elemento comico nella tragedia fu però la causa, durante la realizzazione di Triumph over pain (realizzato nel 1942 e uscito solo nel 1944 ...
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Ivan Groznyj
Naum Kleiman
(URSS 1943-1946, 1945 prima parte ‒ Ivan il terribile, 1958 seconda parte ‒ La congiura dei boiardi, bianco e nero/colore, 183m); regia: Sergej M. Ejzenštejn; produzione: Alma-Ata/Mosfil′m; [...]
Bibliografia
H.G. Weinberg, Ivan the Terrible, Part Two, in "Film Culture", n. 20, 1959.
G. Aristarco, Ivan, una tragedia atea dello storico S.M. Ejzenštejn, in "Cinema nuovo", n. 224, luglio-agosto 1973.
J. Aumont, Montage Eisenstein, Parigi 1979 ...
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La vita è bella
Giacomo Manzoli
(Italia 1997, colore, 120m); regia: Roberto Benigni; produzione: Elda Ferri, Gianluigi Braschi per Melampo; sceneggiatura: Vincenzo Cerami, Roberto Benigni; fotografia: [...] a premi che consentirà, alla fine, di vincere un carro armato vero e proprio, la passione di Giosuè. Tutta la tragedia del lager viene costantemente ribaltata in burla dal padre, che cerca di proteggere il suo bambino da una vita troppo orrenda ...
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The Party
Andrea Meneghelli
(USA 1968, Hollywood Party, colore, 99m); regia: Blake Edwards; produzione: Blake Edwards per Mirisch/Geoffrey; soggetto: Blake Edwards; sceneggiatura: Blake Edwards, Tom [...] , nero pece. Se oggi lo slancio protestatario può apparire smorzato, The Party sviscera ancora, meglio di qualsiasi altro film, la tragedia e la complessità di un sentimento importante: l'imbarazzo. È una forma di disagio che nasce dal timore e dalla ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...