Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] sono espressioni le satire latine di Quinto Settano (L. Sergardi).
Opere
Tra le sue numerose opere: cinque tragedie di stile classico (Palamede, Andromeda, Appio Claudio, Papiniano, Servio Tullio), pubblicate nel 1712; le summenzionateOrigines iuris ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] Zezza e, infine, una per Giulia De Benedictis. Rilevante è soprattutto la traduzione delle Troiane di Seneca, che trasforma la tragedia in un melodramma, secondo una moda settecentesca già seguita da M. Cesarotti con l'Iliade e da Saverio Mattei con ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] assennatamente qualche problema d'interpretazione.
Del B. come scrittore di teatro restano una commedia in prosa, l'Ortensio, una tragedia in versi, l'Ippolito, oltre a frammenti di un terzo componimento drammatico in prosa, senza titolo.
La commedia ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] tra cui il Mariale, o sia dell'interna croce della Madre di Dio, Venetia 1634 (dedicato a Urbano VIII); il Bonifacio, tragedia sacra, Venetia 1629. Si ricorda infine la ponderosa opera postuma Annali di Mantova fino al 1637, Tortona 1675, compiuta e ...
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PAGANI, Giovan Battista
Sara Parini
PAGANI, Giovan Battista. – Figlio di Francesco e di Aurora Briani, nacque a Verona il 27 agosto 1784, da famiglia originaria di Lonato del Garda.
Laureato in utroque [...] nelle pubbliche cariche i nobili e doviziosi o gli uomini forniti di soli meriti personali, 1812, pp. 43-45; Apologia della tragedia di A. Manzoni intitolata Carmagnola, 1820, pp. 63-71; Sul pregio degli studi legali e sulle opere criminali del sig ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] , con l'emozione violenta e drammatica che si espanse nei romances storici (El comte de Gers, Poblet, Los camps catalàunics) e nelle tragedie (Gala Placídia, 1879; Judith de Welp, 1884; Lo fill del Rey, 1886; Mar y cel, 1888). Superando l'esperienza ...
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PECCI, Desiderio
Gregorio Moppi
PECCI, Desiderio. – Figlio di Giovanni di Guido e di Aurelia Salvani, fu battezzato a Siena il 23 maggio 1593.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista [...] di Pecci il ms. fiorentino menziona elegie ed epigrammi latini, canzoni e sonetti, alcuni testi teatrali tra cui la tragedia Pipino re di Francia (Roma, Biblioteca nazionale centrale, Vittorio Emanuele, 956), due tomi di consulti legali sopra cause ...
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I beni comuni
Maria Rosaria Marella
I processi di privatizzazione imposti dal progressivo smantellamento del welfare e dalle politiche neoliberiste hanno accresciuto enormemente l’interesse per i beni [...] le proprietà collettive conservano integro il loro valore naturalistico ed economico e smentiscono l’inevitabilità della tragedia dei beni comuni in assenza di forme di appartenenza esclusiva3; esistono proprietà collettive come le partecipanze ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] Tu che lo puoi, da questo morbo indegno, Padre del Ciel tu mi risana e purga"). Perduta è andata una tragedia, Anna Erizzo in Negroponte, rappresentata a Zara nel novembre 1725 alla presenza dell'autore stesso e di Nicolò Erizzo provveditore generale ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] Modena 1780, p. 260; A. Cristofani, Della vita e degli scritti del conte B. di C. ..., Assisi 1873; E. Bertana, La tragedia, in Storia dei generi letterari italiani, Milano 1904-1905, pp. 139-142, 190-191; V. Di Tocco, Ideali di indipendenzain Italia ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...