Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] . Fletcher (v., 1964), e prima ancora, in Germania, in un oscuro libro di W. Benjamin (v., 1928), che difende la tragedia barocca e i suoi congegni allegorici. I quattro livelli d'interpretazione proposti nella lettera di Dante a Cangrande hanno dato ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] Luca. Nel 1589 le spoglie furono trasferite ad Adria.
L'Adriana si legge in edizione commentata in Teatro italiano, II, La tragedia del Cinquecento, a cura di M. Ariani, 1, Torino 1977, pp. 281-424; in anastatica sono stati riprodotti il Thesoro, il ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] testo in gran parte dipendente da un testo ossianesco e che, al pari della più tarda Elfrida - derivata dall'omonima tragedia di W. Moson -, testimonia la buona conoscenza che il C. aveva della lingua e della letteratura inglese) che venne musicata ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] ducale di poesia tragica e comica, promosso da P.M. Paciaudi, riformatore degli studi, il M. concorse con la tragedia Corrado marchese di Monferrato, ispirata alla vita del cavaliere medievale per breve tempo re di Gerusalemme in seguito alla quarta ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] ), i Dialoghi e discorsi e il breve trattato Del governo tirannico, e regio nel 1615. La dedica al cardinale Scipione Borghese della tragedia e del trattato, nonché un brano dei Dialoghi rivelano che in quel periodo il G. si era già recato più di una ...
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Niccolini, Giovanni Battista
Scrittore (Bagni di San Giuliano, Pisa, 1782 - Firenze 1861). Trasferitosi a Firenze dopo la laurea in giurisprudenza a Pisa, fu professore di Mitologia e storia, segretario [...] come l’apostolo e il martire della libertà, in lotta contro la tirannide imperiale e papale. Più poema drammatico che tragedia, e dunque poco adatta alla scena, l’opera ebbe comunque, per i suoi contenuti e per l’ispirazione «neoghibellina», una ...
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TELEGONO (Τηλέγονος)
E. Paribeni
Eroe, figlio di Odisseo e di Circe. Il nome è modellato su quello del figlio più noto e certo di origine più antica, Telemaco: e nel suo significato "il figlio lontano" [...] definitiva nella storia di Edipo. La storia incontrò un certo favore nel dramma attico e indubbiamente almeno una tragedia di Sofocle, Odysseus Akanthoplex, dovette averla come soggetto.
Nell'arte figurata l'unico documento sicuro è rappresentato da ...
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(Guglielmo) Eroe leggendario dell'indipendenza elvetica (14° sec.). È detto del cantone di Uri, genero di quel Walter Fürst che giurò (1307) con Arnold di Melchthal e Werner di Stauffach di liberare la [...] ) di F. Schiller, dove la figura del protagonista è arricchita di elementi romantici, specialmente nella fervida rappresentazione del suo anelito di amor patrio. Dalla tragedia schilleriana è stato tratto il libretto per l'opera (1829) di G. Rossini. ...
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JAUNSUDRABIN Š, Jānis
Marta RASUPE
Scrittore e pittore lettone, nato a Nereta in Curlandia il 25 agosto 1877; residente dal 1944 in Germania come esule. La sua attività s'indirizzò inizialmente verso [...] ), Dzejas ("Poesie", 1921) sono espressione di quella beatitudine che dà la sofferenza serenamente accettata. Nel dramma Traǧedija ("Tragedia", 1907), J. trova la sua espressione più genuina in un realismo tra romantico e umoristico. Nelle sue quasi ...
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Narratore, saggista e autore drammatico francese, nato a Costantina in Algeria il 7 novembre 1913. Laureato in filosofia ad Algeri, viaggiò a lungo in Francia, Italia e Germania. Esordì con alcuni saggi [...] piuttosto tradizionale del carattere francese e del tedesco. Seguono nel 1944 Le Malentendu (trad. ital. Il malinteso, Milano 1948), tragedia in cui una vecchia madre uccide il figlio senza sospettare chi sia e il dramma Caligula; nel 1946, Le ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...