Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] ». Un problema dunque di forma e di linguaggio: se nel melodramma la parola è assistita dalla musica, e se la tragedia può contare su un linguaggio aulico adeguato al suo registro elevato, la commedia manca ancora di un linguaggio atto a raccontare ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] e nelle ricerche rivolte principalmente agli scrittori italiani del Trecento e del Cinquecento. Nel saggio Sulla istituzione della vera tragedia greca per opera di Eschilo (Roma 1824) e nel quinto dialogo della Illustre Italia (Roma 1841-1843) il B ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] , si uccise il 1° maggio 1821.
Il B. pubblicò i suoi versi nelle Rime (Milano 1818); furono raccolte e pubblicate postume Le tragedie (3 voll., Firenze 1822), tutte le Opere, a cura di F. S. Orlandini, con una biografia del B. (2 voll., Firenze 1858 ...
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GAUDIOSI, Tommaso
Lucinda Spera
Nacque a Cava de' Tirreni (presso Salerno), probabilmente ai primi del sec. XVII, da un'antica famiglia del luogo. Si addottorò in giurisprudenza ed esercitò la professione [...] avuti, nessuno dei quali gli sopravvisse.
La produzione letteraria del G. non è molto ampia. Nel 1640 pubblicò a Napoli la tragedia La Sofia, ovvero L'innocenza ferita, e nel '43 Il tempio rinascente, orazione per la consacrazione di una chiesa di ...
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Saggista, drammaturgo e uomo politico (Milston, Wiltshire, 1672 - Londra 1719). La sua personalità di moralista, psicologo e umorista si espresse pienamente nelle pagine dello Spectator, e nei suoi saggi [...] 'essi ai primi anni del secolo, apparvero postumi nel 1721. Tentò poi il melodramma (Rosamond, 1707), e con la tragedia Cato (1713) ottenne grande successo. Collaborò alla redazione del Tatler con R. Steele e con questi fu cofondatore dello Spectator ...
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Poeta preromantico danese (Copenaghen 1743 - Humlebaek, Zelanda, 1781), formalmente ancora legato all'educazione classicistica settecentesca, ma, nelle confessioni autobiografiche, già assertore del predominio [...] primeggiava nei circoli culturali dano-tedeschi di Copenaghen, e di Gerstenberg studiò (in traduzioni tedesche) Shakespeare, e, con la tragedia Rolf Krage (1770) e col dramma musicale Balders død ("La morte di Balder", 1773) su temi eroico-leggendari ...
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WARREN, Robert Penn
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Romanziere, critico e poeta americano, nato a Guthrie, Kentucky, il 24 aprile 1905. Studiò presso la Vanderbilt University e da giovane fu attivo membro [...] 'opposto eccesso di cerebralismo e culturalismo. Tuttavia nei suoi romanzi sapientissimi e complessi la presenza sottintesa della tragedia elisabettiana non è certo gratuito sfoggio intellettuale ma riesce spesso a divenire motivo di poesia più ricca ...
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VARELA, Juan Cruz
Salvatore BATTAGLIA
Scrittore argentino, nato a Buenos Aires il 24 novembre 1794, da famiglia gallega di ricchi commercianti; morto a Montevideo il 13 gennaio 1839. Destinato alla [...] 'egli si provò a tradurre con un ritmo più superficiale ma anche più oratorio e decorativo. Dall'Eneide derivò una tragedia Dido, ancora astratta nella tecnica stilistica e scenica, a cui seguì Argía, più esperta della struttura drammatica, ma sonora ...
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VALERINI, Adriano
Alberto MANZI
Attore e poeta, vissuto nel sec. XVI. Nato a Verona da famiglia nobile, si addottorò in lettere. Fattosi comico, assunse le parti di "innamorato" sotto il nome di Aurelio. [...] e di gusto non inferiore a molti scrittori del suo tempo". Di lui si hanno, tra altro, queste opere: Afrodite, tragedia (Verona 1578); Cento madrigali (ivi 1592); Oratione in morte della divina signora Vincenza Armani (ivi, forse 1570); Le bellezze ...
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Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] prescrizioni dei concili.
Ciononostante, in realtà, anche i generi distintivi del teatro classico, vale a dire la commedia e la tragedia, hanno modo di tornare in auge nel Medioevo: infatti, tra il XII e il XIII sec. furono composte, prevalentemente ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...