COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] di P. C., in Riv. delle bibl. e degli archivi, XVII(1906), pp. 5 ss., 96-99; I. De Blasi, P. C. e . la tragedia italiana, Firenze 1911; L. Tonelli, L'evoluz. del teatro contemporaneo in Italia, Palermo 1913, pp. 91-99; S. Bach, Gli autografi di P. C ...
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BUTTURA (Bottura), Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Malcesine, presso il lago di Garda. È incerta la data di nascita: G. Bustico (Giornali e giornalisti del Risorgimento, Milano 1924, p. 37) indica [...] . In quegli anni egli cominciava comunque a godere di una certa notorietà quale autore di componimenti poetici e traduttore di una tragedia di A. V. Arnault, I Veneziani. Un anno dopo la fuga in Francia, nel 1800, egli divenne professore di lingua ...
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Hemingway, Ernest
Valerio Massimo De Angelis
Uno scrittore sul fronte della vita
Autore del più importante romanzo sulla Prima guerra mondiale, Addio alle armi, lo statunitense Ernest Hemingway è riuscito [...] , lo fa anche perché deluso dalla società americana, che gli sembra troppo superficiale per essere in grado di comprendere la tragedia che ha appena devastato l'Europa.
Hemingway arriva a Parigi alla fine del 1921, dove conosce i più grandi scrittori ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] d'uno stato d'animo di disagio, a lungo insanabile, per il colpevole abbandono di Friederike Brion è Clavigo (1774), tragedia della fanciulla abbandonata dall'amato più per leggerezza che per responsabile scelta. Di lì a poco Stella (1775), dramma d ...
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(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] e Seneca, celebrarono il mito di Medea, tra gli altri, P. Corneille (1635) e G. B. Niccolini (1814 circa) con le tragedie omonime, Fr. Grillparzer con la terza parte della trilogia classica Il vello d'oro (1818-21), H. Lucas con la riduzione da ...
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Corona, Mauro. - Alpinista, scultore e scrittore italiano (n. Baselga di Piné 1950). Nato in Trentino ma trasferitosi nell’infanzia a Erto, luogo di origine della famiglia ubicato nella valle del Vajont, [...] : così attesta già la sua opera prima Il volo della martora, raccolta di racconti sulla storia di Erto e sulla tragedia del Vajont, cui hanno fatto seguito appassionate storie animate dalla natura tra le quali occorre citare almeno Nel legno e nella ...
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Poeta e saggista inglese (Londra 1775 - Edmonton, Middlesex, 1834). Tra i primi a rinnovare il culto per il teatro elisabettiano, fu il creatore del saggio romantico, penetrato di un lirismo in sordina [...] verse by Charles Lloyd and Charles Lamb, 1798; A tale of Rosamund Gray and blind old Margaret, 1798; la tragedia John Woodvil, 1802) succedette un atteggiamento più personale col deliberato ritorno all'atmosfera della fanciullezza. L. collaborò con ...
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Poeta (Bologna 1665 - ivi 1727). Cominciò come marinista, poi, entrato in Arcadia (1698) col nome di Mirtilo Dianidio, si avvicinò a Petrarca; fu prof. di eloquenza all'univ. di Bologna (1707), città nella [...] di dare al dialogo un tono più dimesso: di che fu criticato. Ma non per colpa del verso riuscirono fiacche le sue tragedie, nelle quali portò l'atmosfera dell'Arcadia (Ifigenia è la più nota tra esse; più scolastiche Rachele e Alceste). Migliori le ...
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QUIROGA, Horacio
Dario PUCCINI
Narratore uruguayano, nato a Ciudad del Salto, il 31 dicembre 1879, morto suicida a Buenos Aires, il 19 febbraio 1937. Fu considerato il più grande novelliere del Plata, [...] , 1929; Más allá, 1934.
Bibl.: J. A. Grow, un saggio su Selección de Cuentos de H. Q., Montevideo 1935; E. Castelnuovo, La tragedia de H. Q., in Claridad, marzo 1937; J. M. Delgado, A. J. Brignole, Vida y obra de H. Q., Montevideo 1939; Zum ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] mio parere gli farà onore davvero; perché di cose tenui e volanti stampò, se non molto, certo abbastanza; e per la tragedia non è nato, ché eleganza e nerbo, affetto e passione sono cose diverse: onde consigliatelo e comandategli di continuare questa ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...