GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] di Londra, l'ordine di uccidere Edmondo, che è in realtà Delmira, la figlia perduta di Cromuele ed Elisabetta: la tragedia termina così con l'immenso dolore del tiranno che, responsabile indiretto della morte della figlia, sconta il regicidio, che il ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] nei Discorsi accademici de' Signori Incogniti (Venezia 1635, pp. 23-37), intitolato L'amore della patria, una tragedia rappresentata dall'Accademia dei Concordi, Caterina d'Alessandria (Verona 1621), una sacra rappresentazione in prosa, L'essequie ...
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PESCETTI, Orlando
Marina Garbellotti
PESCETTI, Orlando. – Nacque a Marradi (Firenze) attorno al 1556. Nei documenti anagrafici di Verona, dove si trasferì alquanto giovane dopo aver studiato a Firenze, [...] , 1589) e le Rime di versi in lode dell’Illustr.ma signora Chiara Cornara… (Verona, G. Discepolo, 1596), è la tragedia Il Cesare (Verona, G. Discepolo, 1594) a riportare più volte il nome di Pescetti sulla scena letteraria.
Dedicata al duca di ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] : A. Calbo, Opere italiane, Roma 1938. In M. Vitti, A. Kalvos e i suoi scritti in italiano, Napoli 1960, si trovano le tragedie, la traduzione da G. Meli e frammenti vari (compreso un abbozzo di un poema in greco, 1511), il tutto tratto dai mss. dell ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] romano, il G. fu sostenuto dalla benevolenza di Pio VI e dall'amicizia di molti dotti porporati. La pubblicazione di una tragedia, Il Socrate (Roma 1780), gli valse le lodi del Metastasio, di E.Q. Visconti e delle Effemeridi letterarie di Roma, ma ...
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CIGNA SANTI, Vittorio Amedeo
Gianni Marocco
Poeta ed erudito torinese del quale si hanno scarse notizie biografiche.
Anche le date di nascita e morte sono incerte. Secondo alcune fonti, egli nacque [...] a T. Filipponi, segretario dell'Ateneo torinese, del 27 febbr. 1760. Il C. scrisse quindi l'Ifigenia in Aulide (stag. 1761-62), tragedia cantabile, musicata da F. Bertoni, e il dramma per musica Montezuma (musica di G. F. De Majo, stag. 1764-65 e ...
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Bellerofonte
Massimo Di Marco
L'eroe che uccise la Chimera
In seguito a un'ingiusta accusa, l'eroe greco Bellerofonte deve affrontare una serie di pericolose imprese, la più nota delle quali è l'uccisione [...] altezza dell'isola di Melo, la fa precipitare in mare.
Il volo su Pegaso verso l'Olimpo
Nel Bellerofonte, una tragedia di cui restano solo pochi frammenti, Euripide narrava le vicende successive della vita dell'eroe. Il figlio di Stenebea, Megapente ...
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Poeta tragico greco, di Atene (forse 497-406), figlio di Sofillo, del demo di Colono agoràios. Secondo la tradizione che riconnetteva la vita dei tre grandi tragici ateniesi alla battaglia di Salamina [...] . La trama dei suoi drammi non ha molta importanza, ai fini della costruzione poetica; il peso di tutta la tragedia sta sulle spalle del protagonista, mirabile creatura di complessità psicologica e, al tempo stesso, di coerente essenzialità umana. In ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] e una m. lirica. I versi recitativi (per es., esametro e pentametro dell’epos e dell’elegia, trimetro giambico della tragedia ecc.) erano accompagnati da uno strumento (a corda; flauto) che ne sottolineava il ritmo; i versi lirici erano cantati. La ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] con In the bleak mid-winter (1995; Nel bel mezzo di un gelido inverno), realizzando infine una versione integrale della tragedia (Hamlet, 1997), in costumi ottocenteschi, con se stesso nel ruolo del principe e J. Christie in quello di Gertrude. Negli ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...