PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] , prot. 5; P. Bayle, A. P., in Dictionnaire historique e critique, III, Basilea 1738, pp. 575-577; V. Bellondi, A. P. Tragedia, Venezia 1890; L. Grottanelli de’ Santi, A. P. e il suo processo in Siena, in Miscellanea storica senese, II (1894), pp. 39 ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] validi si muovono a contatto con le esperienze formalizzanti più vive in Europa: su tutti P. Celan, poeta della tragedia bellica, e I. Bachmann, poetessa della preoccupazione esistenziale. Su traccia kafkiana imposta la sua attività di narratrice I ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] Così, se nella commedia in alessandrini Kaerlighed uden strømper («Amore senza calze», 1772) H. Wessel fece la parodia della tragedia pseudoclassica, I. Baggesen col suo diario-giornale di viaggio Labyrinten (1792-93) e J. Ewald con la sua incompiuta ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] , 1929) ripercorre il passato australiano dalla corsa all'oro a Ballarat nel 1850 al 1930, per raccontare la tragedia psicologica di suo padre, un medico inglese emigrato, che ormai sradicato dalla natia Inghilterra non riesce peraltro a inserirsi ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] sua autorità, in nome d'un'illuminata coscienza politico-religiosa, ma come mezzo di redenzione morale alla fine della tragedia, con la funzione d'una giustizia immanente e riparatrice: e precisamente laddove la trasgressione degli uomini non può ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] nella vita delle grandi città. Il delitto non è più oggetto di valutazione morale o religiosa, come avveniva nella tragedia classica o nel romanzo gotico, ma diventa devianza sociale, violazione delle norme comuni nel conseguimento di uno scopo o ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] due cime, cioè ai pericolosi solstizi, tempo di stelle cadenti. Ogni rappresentazione umana risponde a celesti passioni; gli archetipi sono la tragedia, o morte del dio luminoso (o il conflitto fra le due metà della luna, il cui animale è il caprone ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] nei Taccuini, generalmente appunti rapidi che fermano impressioni, incontri, non di rado circostanze che contrastano con l'assurda tragedia della guerra. Oltre le corrispondenze, e la collaborazione ai "giornali d'Armata", continuò a scrivere qualche ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] U. Marino, G. Turano, fino al caso A. Tarantino, vincitore nel 1993 con Stabat Mater e nel 1997 con Materiali per una tragedia tedesca. Nel 1999 sono riusciti ex aequo M. Celeste con Opera buffa! e N. Romeo con Disgusto per stile, nel 2001 R. Cavosi ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] liberata", in Italianistica, XXIV (1995), pp. 483-500 passim; Per C. Borretti. Studi…, Milano 1996, ad ind.; E. Ardissino, "L'aspra tragedia"… in… Tasso, Firenze 1996, ad indicem; S. Zatti, L'ombra del Tasso…, Milano 1996, ad indicem; C.M. Brown - G ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...