SNELL, Bruno
Filologo classico, nato a Hildesheim il 28 giugno 1896, dal 1931 prof. di filologia classica nell'università di Amburgo, di cui è stato anche rettore (1951-53).
Nella vasta produzione dello [...] Bacchilide (Lipsia 1934; 7ª ed., 1958) e di Pindaro (Lipsia 1949, 3ª ed., 1959) e varie ricerche sulla tragedia classica (Aischylos und das Handel im Drama, in Philologus, Supplementband XX, Lipsia 1928; Euripides Alexandros und andere Strassburger ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] .
Serianni, Luca (1990), Il secondo Ottocento. Dall’Unità alla prima guerra mondiale, Bologna, il Mulino.
Sorella, Antonio (1993), La tragedia, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1 ...
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Filologo classico, nato a Mistretta (Messina) il 25 aprile 1898. È professore di letteratura greca all'università di Milano dal 1938. Si è occupato in particolare di letteratura e civiltà bizantina, dei [...] : "La Mistagogia" ed altri scritti, testo critico con versione italiana e commento, Firenze 1931; I primordi della tragedia, Salerno 1936; Eschilo, I, Tradizione e originalità, Firenze 1941; Poeti bizantini, I, Testi; II, Introduzione, traduzione e ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] ) e un g. faceto (commedia e giambica), proponendo poi, nella Repubblica, una diversa partizione, e cioè un g. mimetico o drammatico (tragedia e commedia), un g. espositivo o narrativo (nomo, ditirambo ecc.) e un g. misto (l’epica, che unisce il g ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . Sotto l’influenza di questa si svolge la più antica forma, a noi giunta, di lingua letteraria attica: il dialetto della tragedia.
Solo verso la fine del 5° sec. la lingua degli scrittori attici si fa più aderente al dialetto locale e ben presto ...
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Filologo (Markowitz, Posnania, 1848 - Charlottenburg, Berlino, 1931). Prof. in diverse univ. tedesche, è stato uno dei più grandi maestri della filologia classica. Non vi è campo della filologia e della [...] sua individualità, cercando in ciascuna il criterio immanente per valutarla. Particolari studi egli dedicò alla tragedia attica (Euripides Herakles, 1889; Griechische Tragödien übersetzt, 1899 segg.; Aischylos: Tragoediae, 1914); alla storia della ...
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Filologo, nato ad Azzate il z8 settembre 1882; è dal 1926 professore di letteratura latina nella R. Università di Milano. Dalla morte di C. Pascal (1926) dirige il Corpus Paravianum di scrittori latini, [...] , ivi 1914; Note critiche a Valerio Massimo, Pinerolo 1915; Studi intorno a Seneca prosatore e .filosofo, Torino 1924; La tragedia di Ercole in Euripide e Seneca, ivi 1926; Studi sulle storie di Giustino, Napoli 1930; Studi intorno alla storia del ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] 1807, pp. 165-199; Della nobiltà delle lettere e delle armi, a cura di D. Moreni, ibid. 1821; De la purgazione de la tragedia e Del furor poetico, in Trattati di poetica e retorica del Cinquecento, a cura di B. Weinberg, III, Bari 1972, pp. 345-371 ...
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REINHARDT, Karl
Luigi MORETTI
Grecista, nato a Detmold (Vestfalia) il 14 febbraio 1886, morto a Francoforte sul Meno il 9 gennaio 1958. Fu professore nelle università di Marburgo (1916), Amburgo (1919), [...] der griechischen Philosophie, Bonn 1916; Platons Mythen, ivi 1927). Di minore impegno critico i suoi scritti sulla tragedia (Sophokles, Francoforte 1933, 3a ed., 1947; Aischylos als Regisseur und Theologe, Berna 1949). Gli scritti minori del ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] M. Manilio, Q. Tuberone, D. Giunio Bruto, P. Rupilio, Spurio Mummio, C. Fannio, Q. Mucio Scevola, P. Rutilio Rufo.
La tragedia ebbe in Pacuvio e in Accio i massimi esponenti; la commedia, nella quale alla palliata si sostituì dopo Terenzio la togata ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...