RHODOS (῾Ρόδος, Rhodos, Rhodus)
A. Bisi
Divinizzazione, introdotta in età ellenistica, della città e dell'isola omonime (v. rodi).
Nella personificazione dello stato rodio, cui si tributa culto, confluisce [...] di Posidone, secondo altri di Oceano ed Anfitrite, consorte di Helios, al quale partorì i famosi Heliadi, protagonisti della omonima tragedia di Eschilo.
Il culto di R. era svolto in epoca tarda dai συνϑύται ῾Ροδιασταὶ ἐπιδαμιασταί, che, come indica ...
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MANIA (Μανία)
S. de Marinis
Personificazione della pazzia, così come lo sono Oistros e Lyssa, la quale ultima sembra comparire assai più spesso di M. nelle rappresentazioni figurate. La presenza di M. [...] figura è contrassegnata dall'iscrizione del nome. La scena, che si è molto discusso se possa o meno derivare da una tragedia, e in particolare dall'Eracle furente di Euripide, mostra Eracle, il quale, preso da improvvisa pazzia, getta nel fuoco uno ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] Furtwängler-Reichhold, tav. 9; J. D. Beazley, Red-fig., p. 831, 1 - 4, a: anfore campane a Parigi: L. Séchan, Études sur la tragédie grecque, Parigi 1926, p. 403, fig. 119, p. 404, fig. 120; J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., lxiii, 1943, p. 94; E ...
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LYKAON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno e immediatamente dopo la metà del V sec. a. C. Rientra in senso alquanto lato nel gruppo di Polygnotos per l'intonazione monumentale [...] artisti e del loro peculiare indirizzo. Anche se le scene e le singole figure sono alle volte attinte al mondo della tragedia e dei poemi omerici, le gravi e serene scene di congedo rievocano lo spirito delle stele funerarie della piena classicità ...
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DARIO, Pittore di (o Pittore dei Persiani)
A. Stenico
Il ceramografo più importante del gruppo àpulo dell'inizio dell'ultimo venticinquennio del IV sec. a. C. che produsse vasi di grandi dimensioni (caratteristici [...] Furtwängler-Reichhold, tav. 88) con Dario tra i Persiani ed altri episodi laterali che si fanno risalire al contenuto di una tragedia greca, forse i Persiani di Eschilo. Questo vaso è tipico dello stile del maestro per la trattazione del soggetto, la ...
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SCILLA (Σκύλλα)
E. Paribeni
2°. - Eroina figlia di Niso re di Megara. Appartiene con Peisidike, Komaithò e, in ambiente latino, Tarpeia, alla classe di eroine che tradiscono la patria per amore: nel [...] in favore dell'assediante Minosse.
La storia può risalire ad un'epica perduta ed ebbe presumibilmente un nuovo trattamento nella tragedia attica: un passo delle Coefore di Eschilo (v. 613 ss.) ricorda infatti la storia della nostra eroina tra gli ...
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PENTEO (Πενθεύς)
E. Paribeni
Re mitico di Tebe, figlio di Echion uno degli Sparti nati dai denti del Drago e da Agave figlia di Cadmo. Il nome non diversamente da altri in cui è presente la stessa radice, [...] P. non figura in Omero o in Esiodo. La sua notorietà, parallelamente a quella di Licurgo è apparentemente dovuta alla tragedia, dove le glorie e i sacrifici cruenti del mondo dionisiaco trovano la loro più naturale espressione. Di conseguenza accanto ...
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CREUSA (Κρέουσα, Κρέοισα, Creūsa)
B. Conticello
1°. - Figlia di Eretteo, re di Atene, e di Prassitea; madre di Ion, che generò - in seguito a violenza subita per parte di Apollo - in una grotta delle [...] condotto a Delfi presso la Pizia che lo allevò nel santuario. Il mito fu scelto da Euripide, a soggetto di una sua tragedia intitolata Ion. C. sposò poi Xuthos dal quale, dopo una visita al santuario, ebbe due figli, Doros e Achaios.
Ricordiamo, fra ...
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POIESIS (Ποίησις)
P. Moreno
Il nome ποίησις che significa propriamente il fare dal nulla (Plat., Symp., 205, b), appare la prima volta in Erodoto col senso di "creazione poetica" (ii, 82).
Per antonomasia, [...] personificazione della poesia come genere letterario (tranne forse in Aristofane, Rane, 868), mentre sono frequenti le personificazioni della tragedia e della commedia. Con il nome di P. è indicata nel rilievo di Archelaos una figura di giovane donna ...
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KRESPHONTES (Κρεσϕόντης)
G. Gualandi
Eraclide, figlio di Aristomachos. Conquistò con i fratelli, a capo dei Dorî, il Peloponneso e nella divisione del territorio riuscì ad ottenere con l'astuzia la Messenia [...] fondazione di Messene, dove esisteva una sua statua di culto (Paus., iv, 27, 6; 31, 11).
Al mito di K. dedicarono una tragedia Euripide ed Ennio ed era stata riferita erroneamente la scena della kelèbe del Pittore di Harrow, ora a Vienna, in cui sono ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...