Orazi e Curiazi. - I tre campioni romani (Orazi) e i tre albani (Curiazi), trigemini gli uni e gli altri, eroi della guerra sorta tra Alba e Roma sotto Tullo Ostilio, scelti a decidere in tenzone diretta [...] Horace (1640), ma vale ricordare anche l'Orazia (1546) di P. Aretino. Vari libretti di opere musicali si ispirarono alla tragedia di Corneille, quali Gli Orazi (1786) di A. Salieri, Gli Orazi e Curiazi (1796) di D. Cimarosa. A. Honegger ha composto ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] 'uomo. Con il tempo le M. divengono espressione delle leggi fisiche del cosmo e delle leggi morali. Grande peso hanno nella tragedia greca. Platone (Rep., p. 617 c) descrive le M., figlie di Ananke, sedute in trono, con vesti bianche e coronate, che ...
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OIAX (Οἴαξ)
S. de Marinis
Timoniere (come dice il suo stesso nome), figlio di Nauplio e di Climene. Combattè a Troia insieme al fratello Palamede e quando questi fu ucciso ne mandò, come convenuto, la [...] marito e portò il suo odio su Oreste, del quale però cadde vittima, secondo la versione dataci da Pacuvio in una sua tragedia. Pausania invece (i, 22, 6) ci parla di una pittura esistente nella pinacoteca di Atene, dove era rappresentata la morte di ...
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PROCNE (Πρόκην, Procne)
L. Guerrini
Figlia dell'antichissimo re di Atene Pandion, sorella di Filomela, P. andò sposa al trace Tereo, e da questi generò il figlio Itys.
In seguito, poiché Tereo era divenuto [...] x, 4, 9). Questa è la versione più antica del mito, quella che ha ricevuto la sua formulazione definitiva, con la tragedia Tereo di Sofocle, che assimila la precedente leggenda di Aedon. Più diffusa però è la leggenda posteriore, secondo la quale P ...
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LEUKOTHEA (Λευκοϑέα, Leucothea)
E. Paribeni
L., o meglio Ino-L., è probabilmente un'antica divinità preellenica di carattere ctonio, che in associazione con il figlio Melikertes-Palaimon viene a costituire [...] Guimet, in cui appare una menade dal nome eino. K. Weitzmann ha anche riconosciuto repliche medievali di illustrazioni della tragedia Ino di Euripide in un manoscritto della Cinegetica nella Marciana di Venezia (Hesperia, xviii, 1949, p. 160).
Di L ...
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LAERTE (Λαέρτης, Laertes)
E. Paribeni
La storia dell'antico re di Itaca, padre di Odisseo, con il suo patetico destino di totale, avvilito abbandono e di riconquistata gloria e felicità quando il figlio [...] e tragica assenza.
Di carattere ben diverso è L. nelle figurazioni ispirate invece al teatro e probabilmente riferibili alla tragedia Laertes di Ion menzionata da Ateneo (267, 2) e al dramma satiresco Autolykos di Euripide. Il motivo centrale nuovo ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] trattiamo perché sono assimilabili a Pan (v.). Ricorderemo soltanto che a queste essenze caprine si è voluta ricollegare l'origine della tragedia da parte di alcuni studiosi, perché si è rilevato che fino dal VI sec. a. C. non mancano alcune prove ...
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STORNYX (Στόρνυξ)
C. Saletti
Il nome compare unicamente su un vaso àpulo del museo di Bari (inv. 3648).
Si riferisce ad un giovane che vi è rappresentato presso un altare con un pugnale nella destra. [...] Etiopi, ma in questo ciclo non vi è alcun eroe di nome S. o Melanippo. L'Engelmaun pensa che la scena si riferisca ad una tragedia.
Bibl.: M. Mayer, in Not. Scavi, 1900, p. 506 ss.; Engelmann, in Roscher, IV, 1909-15, c. 1538; s. v.; M. Bieber, in 75 ...
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ANFIONE (᾿Αμϕίων, Amphīon)
C. Caprino
Figlio di Zeus e di Antiope, fratello gemello di Zeto.
Abbandonati sul Citerone da Antiope, fatta prigioniera da Lico e affidata alla dura sorveglianza della consorte [...] . Ebbe tomba e culto in Tebe.
Soprattutto l'Antiope di Euripide ha influenzato l'iconografia di Anfione. Forse la scena di questa tragedia in cui i gemelli difendono ciascuno la propria passione, l'uno per la musica, l'altro per la caccia, è ripresa ...
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COPENAGHEN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo e il quarto decennio del V sec. a. C. È considerato come una sorta di gemello del Pittore di Syriskos con la cui opera la [...] una indiscutibile freddezza di temperamento il Pittore di C. riesce a muoversi con perfetta coerenza nel clima della tragedia e a toccare toni di intensa drammaticità. Così nelle figurazioni cruente come nell'uccisione di Egisto (Berlino 2184 ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...