Attore e regista italiano (n. San Paolo di Civitate 1947). Formatosi alla Civica scuola d'arte drammatica di Milano, dopo alcune esperienze come attore con L. Ronconi, D. Fo e C. Cecchi, con il quale interpretò [...] 1996; Ubu scornacchiato, 1997; Ubu 'u pazz, 1998; Isaia l'irriducibile, 2000). Sono seguiti: Se tujur la nuì (2001); Tragedia a Gibellina (2002); Apparizioni (2002); Le voci di dentro (2004); Il sole del brigante (2005); Il teatro comico (2006). Tra ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta Ioànnis Papadiamandòpulos (Atene 1856 - Parigi 1910), greco di nascita ma di lingua e di educazione francese. Con i primi versi (Les Syrtes, 1884; Les cantilènes, 1886) si impose come [...] e francesi. Fondò l'École Romane che richiamò numerosi poeti, tra i quali soprattutto Ch. Maurras. Scrisse anche la tragedia Iphigénie (1903, pubbl. 1904) e prose critiche, impressioni e ricordi: Les premières armes du Symbolisme (1889); Contes de la ...
Leggi Tutto
Regista italiano (n. Roma 1951). Interessato alle nuove tecnologie, al video e alle varie forme di espressione corporea, dall'esercizio acrobatico alla danza, fondò nel 1975 il gruppo La gaia scienza, [...] di una battaglia, 1988, e America, 1992, entrambi da Kafka; La dodicesima notte, 1994; Faust, 1995; La nascita della tragedia, 1996; Notte, 1998; La tempesta di Shakespeare, 1999; Graal, 2000; Paradiso, 2004, da Milton). Nel 1999 ha esordito nella ...
Leggi Tutto
Poligrafo inglese (Londra 1831 - Bath 1923). Sostenitore delle teorie di A. Comte, fondatore della Posit ivist Review (1892) e presidente del Comitato positivista inglese (1880-1905). Svolse in gioventù [...] , 1908; The German peril, 1915; On jurisprudence and the conflict of nations, 1919) scrisse opere di critica letteraria, autobiografiche (Autobiographic memoirs, 2 voll., 1911), un romanzo storico (Theophano, 1904) e una tragedia (Nicephorus, 1906). ...
Leggi Tutto
FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] l'impegno come autore. Da una parte vi sono le opere drammaturgiche, scritti nel complesso mediocri, privi di un reale interesse: tragedie come l'Anna Erizzo (1783), la Caterina regina di Cipro (1785), il Berengario (1785), o romanzi come il Mendez ...
Leggi Tutto
Giovanni da Procida
Signore di Procida (Salerno 1210 ca.-Roma 1298). Seguace di Manfredi, rimase fedele agli Svevi, congiurando poi sempre contro gli Angioini. Cercò a Praga di favorire i disegni di [...] , recatosi in Sicilia, vi fu fatto cancelliere del regno e sostenne i diritti siciliani presso la Curia romana a favore di Giacomo, e poi di Federico d’Aragona. Dalle sue vicende trasse argomento G.B. Niccolini per l’omonima tragedia in versi (1830). ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1498 circa - Venezia 1566). Frequentatore in gioventù degli Orti Oricellari (a questo periodo vanno fatti risalire i suoi Dialoghi della morale filosofia, 1526), nel 1522, accusato di [...] (1548, 1555, 1558). Per la traduzione delle Precationes biblicae di O. Brunfels (1534), la sua attività di editore (Tragedia del libero arbitrio di F. Negri, 1547), la traduzione delle Sacre Scritture (Nuovo Testamento, 1530, l'intera Bibbia, 1532 ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico (Roudnice nad Labem 1885 - Vienna 1967); scrittore e commediografo, regista teatrale alla Neue Wiener Bühne, esordì nel cinema con K. Frölich, come attore (Im Banne der Kralle, [...] einer Verlorenen (Diario di una donna perduta, 1929); Westfront 1918 (1930); Die Dreigroschenoper (1931) e Kameradschaft (La tragedia della miniera, 1931), il suo capolavoro. Nei film successivi (girati in Francia, USA, Germania durante e dopo il ...
Leggi Tutto
Poeta tragico francese (Rouen 1606 - Parigi 1684). Fu allievo dei Gesuiti (1615-22), poi studiò diritto ed esercitò per varî anni la professione d'avvocato; visse semplicemente. La sua prima composizione [...] (1674). Espose le sue idee critiche sul teatro in tre discorsi: De l'utilité et des parties du poème dramatique; De la tragédie et des moyens de la traiter selon la vraisemblance ou le nécessaire; Des trois unités, d'action, de jour et de lieu ...
Leggi Tutto
Filologo (Markowitz, Posnania, 1848 - Charlottenburg, Berlino, 1931). Prof. in diverse univ. tedesche, è stato uno dei più grandi maestri della filologia classica. Non vi è campo della filologia e della [...] sua individualità, cercando in ciascuna il criterio immanente per valutarla. Particolari studi egli dedicò alla tragedia attica (Euripides Herakles, 1889; Griechische Tragödien übersetzt, 1899 segg.; Aischylos: Tragoediae, 1914); alla storia della ...
Leggi Tutto
tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...