PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque a Verona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] settembre 1887) e si dedicò alla composizione dell’«opera romantica» William Ratcliff su libretto di Angelo Zanardini dalla tragedia di Heinrich Heine, che vinse il concorso Baruzzi e, acquistata da Ricordi, fu rappresentata con successo al Comunale ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] , di ambiente friulano, ricalca i moduli idillici e preziosi dell'Aminta del Tasso e del Pastor Fido del Guarini; le tragedie sono impostate secondo i dettami razionalistici e graviniani; e il melodramma, che precede di un anno esatto e proprio in ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] e G. Gozzi, in Scena illustr., 15febbr. 1886; G. B. Marchesi, I romanzi dell'abate C., Bergamo 1900; A. Parducci, La tragedia classica ital. del sec. XVIII anter. All'Alfieri, Rocca San Casciano 1902, ad Ind.;G. Sommi Picenardi, Un rivale del Goldoni ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] il tentativo di seguire le orme di Monti, che nel 1786 aveva composto l'Aristodemo, a spingere il M. a cimentarsi nella tragedia con la Saira, di argomento orientale, che nel titolo richiama la Zaïre di Voltaire (F.-M. Arouet).
Pubblicata a Roma e a ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] teatro e in contatto con i circoli culturali fiorentini. Le sue prime prove di pubblicista - un Esame critico della tragedia di G.B. Niccolini (Firenze 1827), e il dramma Cristoforo Colombo (ibid. 1830) - lo segnalavano infatti come un intellettuale ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] encomiastica, svolgendoli senza alcuna originalità o sincera ispirazione.
L'ultimo volume (1744) presenta le traduzioni in versi delle tragedie Polyeucte di Corneille e di Esther e Athalie di Racine, ognuna preceduta da una lunga prefazione in cui il ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] 'epoca (Marchionni, Ristori, Vestri), rivela la sua incapacità di uscire dall'equivoco di un genere a mezzo tra la tragedia e il melodramma. Ben più meritoria doveva risultare la sua attività di generoso mecenate nel campo della direzione artistica ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] amare dal pubblico che ne apprezzava la versatilità delle interpretazioni, oscillanti dalla commedia al dramma di cappa e spada e alla tragedia romantica: a questa, in special modo, è legata la sua fama di attore, anche se la sua dote di creare dei ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] alla Scala di Milano, l'intermezzo dell'opera Mirra, in due atti e un intermezzo, dal quarto e quinto atto della tragedia alfieriana, che l'A. concepì come "mito della bellezza innocente straziata", e che condusse a termine nel 1913. Riconosciuto il ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] di Aristofane. Un biografo del C., G. C. Peresio (Vita di mons. F. C., Roma 1694) sostiene anche che egli scrisse una tragedia dal titolo di Horatius. Si chiude qui il periodo di interesse dei C. per la poesia latina e le letterature classiche.
Nel ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...