GIARATONI (Giaratone, Geratone), Giuseppe
Teresa Megale
Attore italiano vissuto nella seconda metà del sec. XVII, del quale si ignorano data e luogo di nascita. Taluni, pur senza conforto documentario, [...] insieme con Annibale Barbieri, lo scenografo della compagnia, e Francesco Manzani, "capitano Spezzaferro", traduttore dallo spagnolo della tragedia A gran danno gran rimedio (Torino 1661). Quando Manzani morì, ucciso da ignoti sicari il 19 maggio ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] dagli Arcadi della Colonia Sebezia il 2 di maggio 1706nel regal palagio, Napoli 1706, p. 34); il Giudizio intorno alla tragedia del "Corradino" del barone Antonio Caraccio (in tre lettere, rispettivamente del 25 febbraio, 2 e 12 marzo 1710, riportate ...
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BOLDIERI, Gherardo
Gennaro Barbarisi
Nacque a Verona nel 1497. Sulla sua vita si hanno pochissime notizie, raccolte dal Brognoligo, a cui si deve l'unico studio completo su di lui: apparteneva a illustre [...] di aver trasferito la vicenda da un ambiente aristocratico ad uno borghese campagnolo, accostandosi più alla commedia che alla tragedia, e mantenendo un distacco dai suoi personaggi che si direbbero a lui indifferenti; lo stile è sciatto e monotono ...
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AGOSTINI (Agostino), Giuseppe
Pietro Pirri
Nato a Palermo il 15 marzo 1575, fu ricevuto nella Compagnia di Gesù in Pavia il 14 apr. 1590. Dal 1599al 1602 studiò teologia al Collegio romano. Insegnò [...] Beatitudine, De Incarnatione, De Sacramentis), filosofiche e morali, che sono conservate inedite nel collegio gesuitico di Palermo. Una tragedia in versi, pure medita, Santa Lucia Martire, che l'Allacci attribuisce all'A., dal Quadrio si crede opera ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] D. ottenne la carica abbastanza ben remunerata di poeta dei teatri imperiali. In quell'anno stesso, venne rappresentata a Vienna la tragedia L'Ifigenia in Tauride adattata dal D. da un libretto francese di N. F. Guillard musicato da Ch. W. Gluck, ma ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] Rossi), 30 maggio (Fernando duca di Valenza, melodramma di Paolo Pola), 30 novembre (Irene ossia L’assedio di Messina, tragedia lirica di Rossi), quest’ultima con Maria Malibran protagonista: Pacini la definì «genio unico», e la frequentò per sei ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] e originale. Tutto dipendente dai modelli forniti dal Maffei è, per esempio, il suo teatro Frigida e letteraria è la tragedia Oreste vendicatore, Verona 1728, che riprende gli sciolti della Merope, ma non la sua accademica e solenne dignità esteriore ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] , W.V. von Lilienberg; l'anno dopo, sempre riecheggiando lo stile e l'impeto alfieriani, portava a termine una tragedia ribollente di sentimenti antitirannici, l'Arato, rimasta inedita. Nel 1844 apparve sulla Gazzetta di Zara la sua biografia del ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] Zezza e, infine, una per Giulia De Benedictis. Rilevante è soprattutto la traduzione delle Troiane di Seneca, che trasforma la tragedia in un melodramma, secondo una moda settecentesca già seguita da M. Cesarotti con l'Iliade e da Saverio Mattei con ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] , e da un amico che vuole vendicarlo, ai suoi avidi eredi.
Dopo Cieco di guerra, presentato dalle sorelle Gramatica il 26 marzo 1934, tragedia dell'onore di chi è sacrificato in guerra e chiede poi pace e rispetto, arrivò un altro successo del C., La ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...