BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] dei più rinomati collegi d'Italia" e rappresentata con successo a Bologna; e, in una pausa della composizione della tragedia, il poemetto in ottave La Giornatavillereccia (citata anche come Asinata), nel quale racconta con "una cert'aria di lepido ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] , Chi è il postillatore del codice Parigino?, in F. Petrarca e la Lombardia, Milano 1904, pp. 179-192; E. Bertana, La tragedia, Milano 1908, pp. 7 s.; G. Billanovich, Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 330-332; E. Garin ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] Tillot. Dal 1774 al 1778 pubblicò a Venezia, in cinque volumi, Il Nuovo Teatro Comico, con l'aggiunta di alcune tragedie francesi da lui tradotte, rivelando, nel titolo e nel tipo di commedie presentate, l'ambizione di continuare la opera di Goldoni ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] soggetto biblico e d'imitazione alfieriana Jefte, abbozzata già nel 1822; il dramma in prosa di argomento moderno Odoardo; la tragedia storica d'ispirazione niccoliniana Gli Angioini e gli Aragonesi) nelle quali il G. si colloca tra gli estremi della ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] , La "Fedeltà anche doppo morte" di D. L., in Revista da Biblioteca nacional, I (1993), pp. 251-257; Id., Inés de Castro in una tragedia italiana del '600: "La fedeltà anche doppo morte" di D. L., in Saggi in onore di Giovanni Allegra, a cura di P.G ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] lasciò il gusto delle lettere e delle memorie patrie, nonché un certo piacere del poetare che lo spinse a comporre diverse tragedie rappresentate, a Carpi, con un certo successo.
Dimesso dal collegio nel 1754, il C. tornò in Carpi, ma constatata l ...
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Scrittore tedesco (Königsberg 1768 - Vienna 1823). Genialmente dotato ma privo di disciplina, W. fu quasi esclusivamente drammaturgo, con lavori di ampio respiro ma anche di pesante struttura sorretti [...] -Deutsche Kaiserin, 1815; Die Mutter der Makkabäer, 1820), che rispecchiano il suo nuovo atteggiamento religioso. Di rilievo, su una strada parzialmente autonoma battuta a suo seguito anche da altri, la "tragedia del destino" Der 24. Februar (1815). ...
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VILLALÓN, Cristóbal de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato forse nel 1501 a Cuenca de Campos (Valladolid). Studiò ad Alcalá de Henares, a Salamanca, specialmente lettere classiche, a Valladolid. [...] de aut. esp., II; El Escholástico, in Soc. de biblióf. madrileños, V; La ingeniosa comparación, in Soc. de biblióf. esp., XXXIII; Tragedia de Mirrha, in Revue Hisp., XIX. Cfr. N. A. Cortés, Miscelanea Vallisoletana, s. 2ª; La patria de V., in Revista ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] un certo impegno le lettere: tra il 1727 e il 1729 aveva scritto, al riparo di un anagramma, Doncio Lodano, una tragedia, Druso, più tardi "rifiutata dall'autore", un dramma giudicato "forse non dispreggievole", Pisistrato, la cui trama gli era stata ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] erano anche ristampati il saggio di Melchiorre Delfico Della preferenza de' sessi..., già pubblicato a Siena nel 1829 e la tragedia Dirce, cui il D. faceva precedere una "Lettera" a G. B. Niccolini intesa a conciliare le discordanti opinioni e regole ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...