VIEBIG, Klara
Scrittrice tedesca, nata il 17 luglio 1860 a Treviri; vive a Berlino. Personalità prominente tra gli epigoni del naturalismo, ne condivide le qualità e i difetti: talento epico, viva sensibilità [...] Rhein, 1902; Das schlafende Heer, 1904; Die vor den Toren, 1910; Eine Handvoll Erde, 1915).
La V. visse profondamente la tragedia della guerra mondiale, e da essa trasse ispirazione per le sue opere più mature (Töchter der Hekuba, 1917; Das rote Meer ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] , e Dell’indipendenza dell’Italia, e, con la Lettre à M. C.*** sur l’unité de temps et de lieu dans la tragédie, tutto ciò che abbia od ambisca d’avere, negli scritti estetici romantici, più che un significato d’esperienza e personale. Lo stesso ...
Leggi Tutto
BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] magniloquenza.
è già implicita in questi primi risultati la predilezione che la B. mostrerà per altri generi di teatro: la tragedia e la commedia di carattere, anche se ancora (e per vari anni) la scrittrice avverte l'esigenza di esercitarsi sull ...
Leggi Tutto
MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] una profonda revisione e con il nuovo titolo di Erminia, di evidente derivazione tassiana. Al 1610 risale la tragedia La Susanna (Venezia), incentrata sulla figura della vergine martirizzata sotto Diocleziano, accompagnata da quattro "Intermedii dell ...
Leggi Tutto
FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] contatto con i membri dell'Accademia della Crusca, presso la quale nel 1789 l'abate G. B. Zannoni recitò una sua tragedia, Polidoro e Zelmira (Firenze 1790), tradotta e adattata dall'opera di D. de Belloy. Alle attività dell'Accademia il F. partecipò ...
Leggi Tutto
CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] C. un punto di saldo riferimento e un esempio di ortodossia ancora proponibile alla cultura moderna.
Più importante appare la tragedia Iaddus (Romae 1730), che si pone all'interno di quel profondo movimento di interesse per il genere che anima tutto ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] , in lingua, sono: La caccia di Danao, Vicenza 1615, dramma "satiricomico" recitato in Padova nel 1614; Altile, Padova 1626, tragedia a lieto fine - col conforto dell'autorità di Aristotele -, rappresentata a Padova nel carnevale del 1618 e quindi, a ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (Londra 1837 - ivi 1909). Autore dotato di sensibilità, era incline all'edonismo e all'erotismo, che sono espressi nella sua produzione teatrale (Atalanta in Calydon, 1865; Poems and ballads, [...] The Queen Mother and Rosamond (1860), Atalanta in Calydon, dramma di tipo greco che ebbe trionfale successo, nella tragedia Chastelard (1865), e soprattutto in Poems and ballads, trionfo della musicalità e dell'eloquenza swinborniana, che comprende ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Chalamera, Huesca, 1901 - San Diego 1982). Giornalista, aderì dapprima all'anarchismo poi al comunismo, che più tardi rinnegò; dopo il 1939 fu esule in Messico e negli USA. Le preoccupazioni [...] , 1960) e testi teatrali (El secreto, 1935; Don Juan en la mancebía, 1968). Interessante la sua produzione saggistica (Examen de ingenios. Los noventayochos, 1961; Valle Inclán y la dificultad de la tragedia, 1965; Ensayos del otro mundo, 1971). ...
Leggi Tutto
VEGA, Ventura de la
Carlo BOSELLI
Poeta lirico, e autore drammatico spagnolo, nato a Buenos Aires il 14 luglio 1807, morto a, Madrid il 29 novembre 1865. Fece gli studî a Madrid; fu impiegato ministeriale, [...] . Scrisse inoltre: Don Fernando de Antequera, dramma storico alla maniera del Manzoni; La muerte de César (1863), tragedia ammirevolmente dialogata, nella quale l'autore fa l'apologia del cesarismo. Meno personali sono: El testamento (1831); La ...
Leggi Tutto
tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...