Poeta austriaco, nato a Cernăuţ (Bucovina) il 23 novembre 1920. Compiuti gli studî liceali si recò a Parigi, seguendovi per qualche tempo corsi di medicina; sorpreso dallo scoppio della guerra in Bucovina, [...] sta a testimoniare la giustamente famosa "Todesfuge", vibrante eppure trasfigurata rievocazione - in un arditissimo stile "fugato" - della tragedia degli Ebrei nei campi di sterminio nazisti.
Bibl.: H. E. Holthusen, Fünf junge Lyriker, in Ja und Nein ...
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KŌNO, Taeko
Maria Teresa Orsi
Scrittrice giapponese, nata a Ōsaka il 30 aprile 1926. Attratta dal lato decadente e demoniaco di alcuni scrittori quali Izumi Kyōka o Tanizaki Jun'ichirō, ma affascinata [...] tori ryōkitan (1991, Strana storia di un cacciatore di mummie), uno dei suoi romanzi più discussi e apprezzati, ambientato nel corso della Seconda guerra mondiale, in cui la tragedia dei due protagonisti procede di pari passo con quella del Giappone. ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] in risalto l'originalità artistica del Goldoni, sacrificasse la giusta documentazione storica.
Il teatro, nelle sue varie forme di tragedia commedia melodramma opera buffa, fu la passione del secolo XVIII, e fu, non meno, il banco di prova, forse ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] di Aristofane. Un biografo del C., G. C. Peresio (Vita di mons. F. C., Roma 1694) sostiene anche che egli scrisse una tragedia dal titolo di Horatius. Si chiude qui il periodo di interesse dei C. per la poesia latina e le letterature classiche.
Nel ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] . rettor de legisti…, a cura di G. Fratta, Padova 1575, e l'altro "Ecco del tuo fallir degna mercede" in lode della tragedia di Muzio Manfredi, Semiramis, compreso nell'edizione dell'opera del 1593 a c. 91v. In una lettera da Nancy del 30 ott. 1591 ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] dall’Inquisizione, poté essere ultimata solo con l’indicazione di un falso luogo di stampa (Scelta di alcune eccellenti tragedie francesi tradotte in verso sciolto, Liegi 1764), dopo che fu tramontata l’ipotesi di pubblicarle a Venezia o a Lucca ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] D. si riavvicinò ai filoni poetico-letterari giovanili pubblicando L'amor materno. Carme (Fermo 1853), Jefte, tragedia (Milano 1855), Jefte. Tragedia, coll'aggiunta di uno scherzo comico: la prova del Jefte (Narni 1862), facendosi anche promotore e ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] dal Du Tillot e dal p. P. M. Paciaudi con il Programma offerto alle Muse italiane, Parma 1770. La tragedia, di scarsi pregi artistici, presenta qualche interesse storico per il fatto, ritenuto riprovevole nell'ambiente della corte parmense, di ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] dagli Arcadi della Colonia Sebezia il 2 di maggio 1706nel regal palagio, Napoli 1706, p. 34); il Giudizio intorno alla tragedia del "Corradino" del barone Antonio Caraccio (in tre lettere, rispettivamente del 25 febbraio, 2 e 12 marzo 1710, riportate ...
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BOLDIERI, Gherardo
Gennaro Barbarisi
Nacque a Verona nel 1497. Sulla sua vita si hanno pochissime notizie, raccolte dal Brognoligo, a cui si deve l'unico studio completo su di lui: apparteneva a illustre [...] di aver trasferito la vicenda da un ambiente aristocratico ad uno borghese campagnolo, accostandosi più alla commedia che alla tragedia, e mantenendo un distacco dai suoi personaggi che si direbbero a lui indifferenti; lo stile è sciatto e monotono ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...