VARNALIS (gr. Βάρναλης), Kóstas
Scrittore greco, nato a Pirgo, Bulgaria, il 14 febbraio 1884; dal 1903 al 1908 ha studiato lettere all'università di Atene; dal 1918 al 1925 è stato insegnante di scuola [...] letteratura: ‛Ο Σολωμὸς χωρὶς μεταϕυσική ("Solomòs senza metafisica", Atene 1925); Ζωντανοὶ ἄνϑρωποι ("Uomini vivi", ivi 1938) e una tragedia (Attalo IlI). Edizione delle opere complete: ῎Απανια, Atene 1956 segg.
Bibl.: Articolari varî in K. B., Τὰ ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] marzo 1882, p. 10).
Si è sostenuto (v. Bibl., G. La Mantia, I prodromi e i casi di una penetrazione quasi clandestina della tragedia "Giovanni da Procida'" di O. B. Niccolini in Sicilia nel 1831, pp. 235-286) che all'idea del romanzo sul Procida egli ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] in pari tempo all'impegno (in realtà non mantenuto) di includere nella storia della musica italiana i "cangiamenti della tragedia e della commedia". Il "sistema drammatico" è dall'A. concepito come una sorta di teatro totale, "appoggiato sull'esatta ...
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ALBERTI, Filippo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Fratta (Umbertide) nel 1548, da Luca e da Ippolita Petrogalli. Avviato agli studi letterari e giuridici, vi acquistò ben presto fama, entrando a far parte [...] la conversione di S. Maria MaddaIena, Perugia 1603.
Numerose altre opere l'A. lasciò incompiute o manoscritte: fra queste la tragedia Cestio macedonico, non terminata a causa di una lunga infermità che lo afflisse negli ultimi anni di sua vita; i ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] la follia.
Una vasta materia costituisce la trama del Furioso: amori, odi, gelosie, tradimenti, ambizioni, guerre, eroismi, puntigli, tragedia e commedia insieme, con intervento del soprannaturale e del fiabesco; questo è il mondo che l'A. domina con ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] esemplare. Godette di una discreta agiatezza, e possedette varie ville, tra cui due sul Lago di Como, dette la Tragedia e la Commedia, e una proprietà presso Tifernum Tiberinum (l'attuale Città di Castello). Fu dapprima avvocato, perorò ogni specie ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] e da quanti, su orma klopstockiana, si battevano in spirito di germanicità. Un fatto quasi isolato rimase la tragedia, in endecasillabi, Lady Johanna Gray (1758), che però denuncia un interessamento per il mondo culturale anglosassone che troverà ...
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Poeta e scrittore estone (n. Tartu 1941 - m. 2021). Poeta, traduttore e saggista, con ampi interessi per le culture primitive e le minoranze etniche e profondamente attento ai problemi filosofici e religiosi, [...] ja kevadet ("Molte estati e primavere", 1995); Jää ja Titanic ("Ghiaccio e Titanic", 1995), che riprende la tragedia del traghetto Estonia, naufragato nel 1994, Võimaluste võimalikkus ("La possibilità delle possibilità", 1996), che include i saggi ...
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Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] da un civismo superiore. È veridico, informato e generalmente imparziale. Come poeta, la sua opera maggiore è la tragedia, in versi latini, intitolata Ecerinis, di stampo senechiano, nella quale sono drammatizzate la nascita, la tirannide, la strage ...
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REED, Ishmael
Fedora Giordano
Scrittore afroamericano, nato a Chattanooga (Tennessee) il 22 febbraio 1938. Dopo studi universitari irregolari, si unisce all'avanguardia intellettuale nera, nella quale [...] 'innesta una lotta di bande criminali, che assume i caratteri di una satira ai generi letterari e alle loro trasformazioni, dalla tragedia greca al dramma moderno al musical. Flight to Canada (1976) rifà il verso a La capanna dello zio Tom, mentre il ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...