poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] , offre addirittura un vertiginoso compendio in versi del sapere della sua epoca. In versi furono scritte le grandi tragediegreche di Eschilo, Sofocle ed Euripide, e tutta la produzione teatrale del sommo Shakespeare. I generi poetici possono essere ...
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LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] Commedia" visti da un alienista, I, L'Inferno e il Purgatorio; II, Il Paradiso, Roma 1932; I personaggi delle tragediegreche visti da un alienista: Eschilo, Sofocle, Euripide, Bergamo 1935.
Raggiunti nel febbraio 1945 i limiti di età, fu collocato ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] sempre presente questa rigida separazione di sacro e profano, il B. indulse, invece, alle strofette metastasiane nel tradurre sei tragediegreche: l'Ippolito e l'Elettra di Euripide, pubblicate a Venezia nel 1789; l'Ecuba, l'Ifigenia in Aulide, la ...
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Colpa
Lucio Pinkus
Per colpa si intende ogni azione od omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa. In ambito [...] di colpa, allorché l'essere umano prova il fascino, confuso eppure inebriante, della trasgressione (per es. le grandi tragediegreche o la Cacciata dal paradiso terrestre di Masaccio), oppure vuole sottrarsi alla sua condizione umana, rinunciando al ...
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BASSI, Domenico
Liana Capitani
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 19 genn. 1859, da Demetrio e da Clorinda Martini, compì i primi studi a Mondovì, poi passò a Torino dove si iscrisse all'università, [...] (cfr. il suo ultimo articolo, che venne pubblicato postumo, La mitologia nei cantici delle tragediegreche, in Rendiconti dell'Istitúto lombardo di scienze e lettere, classe di lettere, s. 3, LXXVII [1943-1944], pp. 259-272).
Il B. morì il 19 marzo ...
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Racine, Jean
Mirella Schino
La poesia del teatro
Jean Racine è stato poeta e autore drammatico, uno dei più grandi della storia della letteratura francese. Tuttavia, a differenza di quanto, nello stesso [...] In apparenza, è un letterato che si attiene alle regole del teatro classicista, basato cioè sui principi desunti dalle tragediegreche e teorizzati da Aristotele.
Nella prefazione all’Andromaca dichiara che non sta a lui cambiare le regole del teatro ...
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poliziesco
Roberto Carnero
Indagini su delitti e misteri
Genere letterario affermatosi nel 19° secolo, il poliziesco si è sviluppato rapidamente attraverso l’opera di scrittori come Edgar Allan Poe, [...] ). Gli studiosi discutono su quale sia il primo poliziesco: qualcuno fa notare che già nella Bibbia o in alcune tragediegreche (come Edipo re di Sofocle) erano presenti elementi ‘polizieschi’. Ma la nascita del poliziesco moderno risale, in senso ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] del t. romano si può considerare il 240 a.C., quando Livio Andronico portò per la prima volta sulla scena una tragedia e una commedia greca tradotte. Ma il carattere profano del t. romano fece sì che il mestiere dell’attore e del poeta drammatico non ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Gevaert, Hist. et théorie de la musique de l'antiquité, Parigi 1875-1881; R. Giani, Gli spiriti della musica nella tragediagreca, Milano 1924; L. Laloy, Aristoxène de Tarente et la musique de l'antiquité, Parigi 1904; Th. Reinach, La Musique grecque ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] (Banato), 30.000 Slovacchi (pianura a nord-ovest del Bihor).
I Greci, da 10 a 15.000 nella Dobrugia, gli Armeni, che si traduttore dell'Attilio Regolo del Metastasio, ma anche di tragedie classiche francesi, insieme con Alecu Beldiman (1760-1826), ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
prologo
pròlogo s. m. [dal lat. prolŏgus, gr. πρόλογος, comp. di προ- «avanti» e λόγος «discorso»] (pl. -ghi). – 1. Nelle antiche tragedie e commedie greche e latine, monologo o dialogo che introduceva l’azione, e serviva a esporre l’antefatto...