BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Girolamo
Franca Angelini
Nato a Firenze intorno al 1584 da Mattia, conseguì la laurea in legge, ma poi si dedicò assiduamente alla letteratura. Fece parte dell'Accademia della [...] ., il Polietto e la Teodora,e due del Comeille, Polyeucte e Théodora,posteriori di una decina d'anni; dato che le tragedie dell'italiano e quelle del francese hanno in comune fonti e trame, svolte però in modo diverso, sarà sufficiente pensare che il ...
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Tragediografo (Bagni di San Giuliano, Pisa, 1782 - Firenze 1861). Repubblicano da giovane (imprigionato nel 1799), fu sempre liberale e anticlericale. Insegnò dal 1807 all'Accademia di belle arti di Firenze. [...] nome di N., autore anche di moltissime liriche e prose critiche e storiche, è affidato essenzialmente alle tragedie, specie alle politiche: Polissena (1810), Nabucco (1819), in cui intese raffigurare Napoleone, Antonio Foscarini (1827), Giovanni da ...
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Drammaturgo (Asti 1560 circa - Milano 1628); trascorse parte della sua vita (dal 1587) a Torino e forse dieci anni dopo passò a Milano. È autore di una tragicommedia, Adelonda di Frigia (1595), composta [...] in occasione dell'arrivo a Torino del card. arciduca Alberto d'Austria, e di tre tragedie (Judith, 1627; Ester, 1627; La reina di Scotia, 1628, ma la cui prima redazione risale al 1591 e una prima rielaborazione al 1595), le migliori, forse, del ...
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(gr. Αἴας Τελαμώνιος) Eroe greco, secondo l’Iliade il più valoroso dopo Achille, fratello di Teucro e figlio di Telamone, re di Salamina. Una leggenda, già nota all’Odissea, per la quale morì per il dolore [...] di non vedersi aggiudicate le armi di Achille, era argomento di due tragedie perdute di Eschilo. Nell’Aiace di Sofocle l’eroe, accecato da Atena, fa strage di greggi, credendo di vendicarsi sugli Achei; tornato in sé, non sa sopravvivere alla ...
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Poeta tragico greco di Fliunte (n. 540 a. C. circa - m. 470 circa), considerato dal lessico Suda l'inventore del dramma satiresco che però era certamente anteriore. Restituì ai cori dei satiri della tradizione [...] come quarto dramma della tetralogia. Oltre a 32 drammi satireschi, gli si attribuirono 18 tragedie. A noi sono giunti pochi frammenti e i titoli di una tragedia (Καρυάτιδες ἢ Δύσμαιναι "Le Cariatidi o le Baccanti") e di un dramma satiresco (Παλαισταί ...
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Commediografo, drammaturgo e attore irlandese (Cork 1784 - Torquay 1862). Fu maestro di arte drammatica (aprì una scuola a Belfast, poi a Glasgow e a Edimburgo). Le sue commedie, The hunchback (1832), [...] Tell, 1825), che K. cercò di liberare dalle stravaganze derivate dall'influenza del romanticismo tedesco, mirando a restituire alla tragedia la sua dignità e, in parte, la popolarità. Molte delle sue opere sono scritte in versi, ma la versificazione ...
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Letterato (Peschiera Borromeo 1787 - Milano 1867). Pubblicò da giovane Idilli a imitazione di G. Gessner e pariniani Sermoni; amico di S. Pellico e di T. Grossi, fu un romantico moderato. In risposta al [...] un saggio (Del classicismo e del romanticismo e dei rispettivi errori ed abusi); scrisse tragedie e le novelle Tresmondi e Eligi e Cristina. Le sue opere sono raccolte in: Tragedie (2 voll., 1841) e Prose edite con aggiunta di alcune inedite (3 voll ...
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Scrittore spagnolo (Valenza 1550 - ivi 1614); seguì la carriera delle armi e combatté a Lepanto e a Milano. Scrisse un poema religioso in ottave, El Monserrate (1587), che venne poi rifuso in un'altra [...] redazione dal titolo El Monserrate segundo (1602). Nelle Obras trágicas y líricas (1603), comprese cinque tragedie, La gran Semíramis, La cruel Casandra, Atila furioso, La infelice Marcela, Elisa Dido, di deciso stile senechiano. ...
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Letterato (Firenze 1483 - ivi 1530 o 1531), nipote del Magnifico. Cugino del cardinale Giulio de' Medici, cui dedicò il Discorso sulla riforma dello stato di Firenze (1522), fu ambasciatore a Venezia (1527) [...] e membro della Balia (1530). Tradusse in latino la Poetica di Aristotele (post., 1536) e in volgare tragedie di Euripide e Sofocle; compose inoltre la tragedia Didone in Cartagine. ...
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Nato a Philadelphia (Pa.), il 6 ottobre 1823; morto ivi, il 2 gennaio 1890. Poeta e autore drammatico, diplomatico. Laureatosi a Princeton nel 1842, pubblicò nel 1848 un volume di poesie e una tragedia, [...] due volumi col titolo Plays and poems (ristampe: 1857, 1883, 1891). La tragedia Königsmark, scritta prima del 1857, venne pubblicata soltanto nel 1869. Francesca da Rimini, tragedia in cinque atti in versi sciolti, è forse il migliore dramma scritto ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...