Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga (◡−).
L’unità di misura dei metri giambici è la dipodia (◡−′◡−): il monometro come verso a sé è usato di rado nei [...] tragici; il dimetro è usato largamente da solo e col trimetro nelle tragedie di Seneca e negli inni di Prudenzio; il trimetro è il verso più frequente, avendo anche una forma particolare, il coliambo (che presenta una lunga irrazionale nella ...
Leggi Tutto
Attrice (Cremona 1770 - ivi 1817); celebre nel ruolo di servetta, ammirata per vivacità e spontaneità di recitazione nelle commedie goldoniane; si ritirò nel 1810. Il figlio Ercole (n. Padova 1790 - m. [...] 1842) esordì nel 1810, amoroso nella compagnia di A. Raftopulo; applaudito nelle commedie di Goldoni e di A. Nota e nelle tragedie di Alfieri, lasciò le scene nel 1830. ...
Leggi Tutto
Filologo (East Ruston, Norfolk, 1759 - Londra 1808), dal 1792 prof. di greco nell'univ. di Cambridge. Le sue note agli emendamenti al lessico Suida di J. Toup (1790) mostrano una profonda conoscenza dei [...] classici e l'acume della critica testuale. Opere principali: l'edizione di Eschilo (1795 e 1806) e di alcune tragedie di Euripide (Ecuba, 1797; Oreste, 1798; Fenicie, 1799; Medea, 1801). I suoi contributi furono riuniti in raccolte postume: ...
Leggi Tutto
Scrittrice spagnola (n. Valencia 1966). Dopo gli studi in un collegio di suore si è trasferita a Madrid, dove ha conseguito la laurea in filologia inglese. Autrice feconda e vicina alle problematiche giovanili, [...] ha posto al centro delle sue storie figure femminili complesse, indipendenti e trasgressive, alle prese con le tragedie della quotidianità e le fatiche della vita di relazione, raccontate con un linguaggio intenso, duro, a tratti crudo, ma venato da ...
Leggi Tutto
Letterato (Roma 1823 - ivi 1879). Combatté nella difesa di Roma del 1849; tra i massimi esponenti del movimento liberale romano, emigrò a Torino nel 1862, e ivi fu per alcuni anni il rappresentante del [...] movimento presso il governo italiano; fu deputato dall'VIII all'XI legislatura. Romantico di spirito niccoliniano, lasciò alcune tragedie (Grisemberga di Spoleto; Manfredi re di Svevia, 1839) e altri scritti politici e letterarî. ...
Leggi Tutto
Letterato e filologo (Iesi 1845 - Bologna 1922). Fu prof. di letteratura greca all'univ. di Messina (1899-1915). Si occupò soprattutto di critica letteraria e filologica: diede l'edizione delle Anacreontee [...] (1882 e 1889), i Frammenti della melica greca con traduzione e note (6 voll., 1887-97) e le versioni in prosa delle tragedie di Sofocle. ...
Leggi Tutto
Poeta statunitense (Jacksonville, Florida, 1906 - Charleston, South Carolina, 1968), direttore (1937-49) della rivista Poetry. Esordì col volume Boy in the wind (1927), e con Flowering stone (1931) vinse [...] nel 1932 il premio Pulitzer.Ha tradotto in inglese Les fleurs du mal diBaudelaire (con E. St. Vincent Millay, 2a ed. 1936) e alcune tragedie di Racine (Three plays: Andromache, Britannicus, Phaedra, 1961). ...
Leggi Tutto
Avventuriero e poeta, il più famoso autore italiano di "drammi lacrimosi". Nato a Livorno nel 1743, dopo aver gettato la veste di abate per quella di sottotenente nel reggimento Clerici al servizio dell'Austria, [...] visse dal '65 al '70 a Milano. Qui compose drammi, tragedie, commedie, cominciò un lubrico interminabile poema, La Corneide (voll. 7, Livorno 1781), e pubblicò il suo dramma più noto, I solitarii (1770). costretto per ragioni di salute a uscir dalla ...
Leggi Tutto
Nato a Venezia nel 1617 e morto a Udine nel 1699, sostenne dapprima importanti uffici nel governo della repubblica; poi fu coadiutore di Girolamo Gradenigo nel patriarcato d'Aquileia e, morto quello, fu [...] dal Maffei nel vol. III del Teatro italiano (Venezia 1725), e tutte ad Utrecht nel 1730, a Padova nel 1733.
Alle tragedie è premesso un dialogo dello stesso D., nel quale uno degl'interlocutori, Ciro Di Pers, afferma d'essere stato lui ad incitare ...
Leggi Tutto
scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] di " espressione linguistica scritta ", " veste linguistica ", è documentato in Cv I V 8 le scritture antiche de le comedie e tragedie latine; II XV 1 in ciascuna scienza la scrittura è stella piena di luce, la quale quella scienza dimostra (un altro ...
Leggi Tutto
tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...