Scrittore tedesco (Wertach, Allgäu, 1944 - Norfolk 2001). Tra i maggiori autori tedeschi dell'ultimo scorcio del Novecento, S. è vissuto dal 1970 in Inghilterra, insegnando all'università di Norwich; ha [...] memoria personale e collettiva, nello sforzo di oltrepassare l'incapacità degli intellettuali di confrontarsi con le tragedie novecentesche, specie col passato della Germania nazista. Nelle conferenze raccolte in Luftkrieg und Literatur (1999; trad ...
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(gr. ῾Εκάβη, lat. Hecŭba o Hecŭbe) Mitica figlia del re frigio Dimante o di Cisseo, re di Tracia (ma vi furono altre versioni sulla sua discendenza), moglie di Priamo e regina di Troia, madre di 19 figli [...] : Ennio, Accio e Seneca (le Troadi). Nell'età moderna sono da ricordare l'Hécube di J. Bochetel, rifacimento della tragedia euripidea (1544), l'Ecuba, tragedia di L. Dolce (1560 circa), e, tra le opere musicali, l'Ecuba di N. A. Manfroce (1812), e ...
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Scrittore catalano (Barcellona 1824 - Madrid 1901). Di tendenze liberali fu, nel sec. 19º, uno degli animatori del rinascimento letterario della Catalogna. La sua produzione poetica (in catalano), frondosa [...] in due volumi: Lo trobador de Montserrat, 1861, e Esperances i records, 1866. Ancora in catalano B. pubblicò numerose tragedie (La mort d'Anibal, ecc.), mentre redasse in castigliano le sue opere di carattere storico-critico (Historia de Cataluña ...
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Viaggiatore, scrittore, tipografo (Fiorenzuola 1752 - Mantova 1797); autore di molte opere storiche e geografiche, in parte da lui stesso stampate, tra cui una Storia filosofica e politica della navigazione, [...] degli antichi nel Mar Nero (1788-89) e una inedita Storia della nautica e del commercio dei Veneziani. Scrisse anche due tragedie, un romanzo storico, ecc. Arrestato a Milano dai Francesi per motivi non noti, fu in seguito trasferito alle carceri di ...
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Poeta (Novellara 1580 - Ancona 1659), fratello di Guidubaldo. Fu a lungo presso le corti di Ferrara, Modena, Firenze, Vienna, ma preferì vivere ad Ancona, dove nel 1624 fondò l'Accademia dei Caliginosi. [...] Scrisse un romanzo (Della fortuna di Erosmando e Floridalba, 1642), melodrammi, due commedie (I fuggitivi amanti, 1642 e Gli abbagli felici, 1642) e due tragedie, una delle quali, Il Solimano (1620), fu dai contemporanei molto apprezzata. ...
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Drammaturgo e librettista francese (Parigi 1635 - ivi 1688). Di origini assai modeste, fu valet di Tristan l'Hermite, che lo fece studiare. Fece una rapida carriera e raggiunse presto il successo: nel [...] ; Le feint Alcibiade, 1658; Le mariage de Cambise, 1659; ecc.), dando nuovo impulso a questa forma teatrale e avviandola verso la tragedia in musica, alla quale soprattutto è legato il suo nome: Les fêtes de l'amour et de Bacchus (1672), Cadmus et ...
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Poeta francese (Saint-Gobain, Piccardia, 1764 - Parigi 1810). Dopo una brillante carriera di professore, di predicatore e di sacerdote (fu vescovo di Lescar, presso Pau), si spretò durante la rivoluzione, [...] professore di poesia latina alla Sorbona. Oltre a molte pièces fugitives, e a un poema, Achille à Scyros (1805), scrisse alcune tragedie (Mucius Scaevola, 1794; Fernandez, 1797; La mort d'Hector, 1809), che con quelle di É.-L. Arnault, di G. Legouvé ...
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Breve azione scenica, di carattere leggero e vario, che serve a riempire gli intervalli fra un atto e l’altro o fra due quadri successivi di una rappresentazione (tragedia o commedia). Ha precedenti nell’intermedio, [...] breve spettacolo drammatico-musicale di origine italiana, che nel 16° sec. si inseriva tra un atto e l’altro di tragedie, opere serie, commedie ecc. Il soggetto dei primi i. seicenteschi era ancora ispirato, come negli intermedi, alla mitologia e ...
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Segno d’interpunzione che compare negli antichi papiri greci dell’età ellenistica, consistente in una lineetta marginale fra due righe di scrittura, per segnalare una divisione nel testo o una pausa, come [...] di persona in un dialogo (fu usato anche per distinguere le parti in responsione nel coro o nella parabasi delle antiche tragedie e commedie).
Nei codici medievali, segno (prima nella forma di Γ, poi di
)
usato dagli amanuensi per porre in evidenza ...
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Pittore italiano (Palermo 1927 - Roma 2018). Ha viaggiato molto, e riportato le sue impressioni in libri quali Pugno di ferro, Totum procedit ex amore. Le sue opere pittoriche, di una sorta di espressionismo [...] , richiamano motivi di F. Bacon, B. Shahn, e in genere della grafica satirica europea del '900. Ha anche tratto ispirazione dall'impatto con tragedie sociali (come i disegni del manicomio di Palermo o sulla fame e la guerra nel terzo mondo). ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...