Attor comico, nato a Roma verso la metà del sec. XVII. Si distinse per signorile educazione e disdegno degli effetti volgari. Fattosi capocomico, mise gran cura nell'esame e nella scelta del repertorio; [...] del Guarini, tentò l'Aminta del Tasso, e portò alla ribalta l'Aristodemo del Dottori. Il successo provocò una momentanea irruzione di tragedie italiane e di altre tradotte dal francese. Il C., che abbandonò la scena nei primi anni del sec. XVIII, ha ...
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Poeta (Cremona 1793 - Milano 1829). Cominciò con poesie classicheggianti (L'inno all'aurora, 1816; Alla speranza, 1817), di cui si compiacque (I cavalli, poema didascalico, 1821) anche quando s'era già [...] poetici, 1820). Le Meditazioni poetiche (1825) sono una confutazione del sermone sulla mitologia di V. Monti; notevoli le sue numerose tragedie storiche (Buondelmonte, 1824; Beatrice di Tenda, 1825, che suscitò polemiche; I Fieschi e i Doria, 1829). ...
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Musicista (Blâmont, Meurthe-et-Moselle, 1870 - Neuilly-sur-Seine 1958). Studiò a Nancy e a Parigi; nel 1900 ottenne il Prix de Rome. Dal 1921 al 1924 diresse il conservatorio di Lione. Fu redattore musicale [...] . Nella sua abbondante produzione, caratterizzata da un robusto sinfonismo d'impronta tedesca, si distinguono: il Salmo XLVI (1906), per soli, coro, organo e orchestra; il balletto La tragédie de Salomé (1907); la suite Mirages (1924) per orchestra. ...
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Poeta francese (Besançon 1604 - ivi 1686). Uomo d'arme e diplomatico di un certo rilievo (fu esiliato da Mazarino nel 1653 e poté rientrare in Francia solo dopo la pace dei Pirenei), è noto soprattutto [...] (La Sylvie, 1628; Chriséide et Arimand, 1630; La Silvanire, 1631; La Virginie, 1635; Le Roland Furieux, 1640, ecc.), alcune tragedie (Le Marc-Antoine ou la Cléopâtre, 1637), una commedia (Les galanteries du duc d'Ossonne, 1636). La sua fama è legata ...
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Autore drammatico tedesco (n. Mauthausen 1889 - m. 1945). Sensibile dapprima alle teorie nietzschiane, aderì ben presto al movimento espressionista. Nella sua vasta produzione ricorrono temi storici e [...] um Rosa, 1924; Kirchwasser, 1925; Komödie um Mittag, 1926; Beamtenkomödie, 1926), drammi storici di grande successo (Flieg, roter Adler von Tirol, 1927; Der dreizehnte Juni, 1932), tragedie (Anna Kronthalter, 1934; Andreas und sein Hund, 1936). ...
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POPOVIĆ STERIJA, Jovan
Arturo Cronia
Letterato serbo, nato il 1 gennaio 1806 a Vršac, morto ivi il 25 febbraio 1856. Studiò a Vršac, Temesvár (Timişoara), a Budapest e a Kežmarok. Ritornato in patria, [...] varî tipi serbi. Più tardi, però, riprese il dramma romantico e drammatizzò varî brani di storia serba in una serie di tragedie - Smrt Stjepana Deočnskoga (La morte di S. di D., 1841), Ajduci (I briganti), San Kraljevića Marka (Il sogno di K. M ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] si rivelò precocissimo negli studi letterari, oltre che dotato di una memoria ferrea, e tra i dieci e i tredici anni componeva tragedie in versi di stampo classico. Poi prese a seguire i corsi di diritto all'università di Catania dove si laureò il 1 ...
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LICOFRONE (Λυκόϕρων)
G. Becatti
Poeta ed erudito greco, nato a Calcide nell'Eubea nel 330 a. C., figlio adottivo dello storico Lico di Reggio.
Frequentò ad Eretria Menedemo, fu poeta aulico ad Alessandria [...] del Museo l'ordinamento delle opere dei poeti comici e scrisse l'opera Περὶ κωμῳδίας che è perduta, e molte tragedie delle quali resta un solo frammento dei Pelopidi e pochi versi del dramma satiresco Menedemo. Abbiamo invece intiera l'Alessandra ...
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Pseudonimo del regista e teorico del teatro A. Kornbliet (Romny, Poltava, 1885 - Mosca 1950). Attore con la Kommisarževskaja, regista in varî teatri, fondò nel 1914 il Kamernyj Teatr ("Teatro da camera", [...] , Gončarova, Ekster, Malevič e dove, perseguendo una linea di assoluta autonomia del teatro, rappresentò soprattutto arlecchinate e tragedie (Salomé di O. Wilde, 1917; Fedra di Racine, 1921). In seguito si avvicinò al teatro sovietico, affrontando ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Parigi 1751 - ivi 1825). Membro del parlamento di Parigi, e come tale spesso in contrasto con la corte (esiliato in provincia dal 1771 al 1787), emigrato fin dal 1789, [...] di Provenza. Rientrato in Francia nel 1801, ebbe cariche e onori dalla Restaurazione, che lo creò pari e accademico. Scrisse tragedie e volumi di argomento politico, di valore tuttavia mediocre, come l'Esprit de l'histoire (1802), la Théorie des ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...