Telefo
Clara Kraus
Figura del mito greco. Le versioni circa le vicende di T., personaggio prescelto a protagonista di numerose tragedie antiche per noi perdute, sono molteplici e discordanti tra loro, [...] mediata in Ep XIII 30. Nel passo in questione, per avvalorare con la testimonianza di una fonte antica il suo concetto che tragedia e commedia differiscono bensì l'una dall'altra in modo loquendi - in quanto la prima si esprime elate et sublime, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] El Saco de Roma, sono editi per la prima volta nel 1588; al 1595 risale una seconda edizione perduta). Il modello della tragedia nazionale e popolare col suo codice etico fondato sull’onore e la fedeltà a Dio, al re e alla donna amata è trasmesso ...
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Uomo politico e scrittore (Savigliano 1805 - Torino 1850), cugino di Santorre; viaggiò in Italia e all'estero (1833-35) e pubblicò tragedie, novelle (Scene storiche del Medio Evo d'Italia, 1835), e una [...] storia del Tumulto dei ciompi (1843); fu tra i collaboratori de Il Risorgimento. Decurione di Torino (dal 1840), su sua proposta il consiglio comunale della città chiese nel 1848 lo statuto a Carlo Alberto. ...
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Poeta portoghese (Lisbona 1728 - ivi 1770), in Arcadia Alcino Micenio; scrisse egloghe, idillî, sonetti, odi, ecc., un dramma pastorale Lycoris, e alcune tragedie Megara, Astarto, Castro. ...
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Morris, Errol. – Regista statunitense (n. Hewlett 1948). Attento osservatore del reale, di cui riesce a cogliere la contraddizioni e le mute tragedie prediligendo gli aspetti della devianza, del lato [...] oscuro della politica e le verità nascoste o inspiegabili, ha affrontato nei suoi documentari temi diversi mantenendo costantemente al centro delle sue analisi la problematicità dell’agire umano: da Gates ...
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Letterato (Torino 1758 - Parigi 1823), autore di poemetti (A Giuseppe II imperatore e al Pontefice Pio VI; L'Olanda pacificata; Napoleonia), di tragedie (I Circassi, 1791; Rea Silvia, 1799) e di liriche [...] (Versi di A. C., 1801-03) ...
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Attore e commediografo (Gotha 1760 - Mannheim 1803); discepolo di K. Ekhof, amico di F. Schiller, fu il primo interprete di varie sue tragedie. Nel 1799 fu direttore del teatro di corte di Monaco. Scrisse [...] alcune commedie: Die Quälgeister (da Molto rumore per nulla di Shakespeare, 1792), Die Schachmaschine (1795), Das Kamäleon (1801) ...
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Attrice russa (Orël 1846 - Mosca 1925). Allieva di I. V. Samarin, in 45 anni di vita artistica interpretò 300 parti in drammi, tragedie e commedie, sempre fedele allo stile realistico caratteristico del [...] Piccolo teatro di Mosca all'epoca dell'affermazione di Ostrovskij, di cui fu una delle principali interpreti ...
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Drammaturgo portoghese (Lisbona 1725 - ivi 1801), membro dell'Arcadia Lusitana con il nome di Lícidas Cintio. Fu autore di molte commedie e tragedie, in cui all'interesse della materia non corrisponde [...] l'efficacia del trattamento drammatico. L'opera completa fu pubblicata postuma con il titolo di Teatro (1804-15) ...
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Poeta francese (Janville, Eure-et-Loir, 1732 - Parigi 1776). È noto soprattutto come autore di Héroïdes, ma anche di poemi e di tragedie (Astarbé, 1758; Caliste, 1761, la più famosa). Tradusse poeti inglesi [...] (Pope, Young) e riprodusse in versi, tra l'altro, Le temple de Gnide (1772) di Montesquieu ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...