SELVAGGI, Gaspare
Dinko Fabris
– Nacque a Napoli il 13 gennaio 1763 da Michele e da Mariangela Angelucci, e aveva un fratello, Massimo, forse padre delle nipoti Giuseppa ed Elisabetta, uniche sue eredi.
Lo [...] napoletane Pontaniana ed Ercolanea. Nel 1852 apparve la sua traduzione dal greco dell’Ippolito, parte di un’edizione completa delle tragedie di Euripide avviata fin dal 1818, ma non proseguita. Nel 1832 era stato nominato da Ferdinando II di Borbone ...
Leggi Tutto
BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Elena Virginia
Ada Zapperi
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse [...] , il 27 ag. 1711 la B. si segnalò nell'interpretazione della Ifigenia di P. J. Martelli; fu poi la Rachele nella tragedia del Martelli e la Cleopatra in quella del Dolfino, ma il successo più clamoroso le arrise il 12 giugno 1713 allorché portò ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] e 1739); del 1719 la traduzione dell'Elettra di Sofocle, rappresentata il 31 genn. 1721 nel seminario agostiniano; del 1720 la tragedia Ulisse il Giovane (Padova 1720, poi Ferrara lo stesso anno; entrambe con una lettera ad A.M. Salvini e la risposta ...
Leggi Tutto
CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] aveva dettato nel frattempo V. Ussani, in Riv. fil., XXXIII [1905], pp. 450 ss.) Octaviana. Nuovi appunti sulle relazioni della tragedia Octavia cogli Annali di Tacito (ibid., XXXIV[1906], pp. 529-554). Se era già per di sé fragilissima la tesi della ...
Leggi Tutto
GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] d'Italia. Carnevale 1805, I, p. IV; Primavera 1805, II, p. X, in Capricci teatrali del secolo XIX, ossia Raccolta di tragedie, commedie, drammi… corredata di notizie storiche, Roma 1805; Quotidiano veneto, 26 apr. 1805, pp. 359 s.; 29 ag. 1805, p ...
Leggi Tutto
BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] e in genere nelle altre opere di carattere letterario. Prettamente moralistica è, per esempio, l'ispirazione delle due tragedie Agamennone e Clitennestra (Venezia 1785) e Anfia in cui tuttavia compaiono motivi che potrebbero far pensare a una precoce ...
Leggi Tutto
ORSINI, Flavio
Anne-Madeleine Goulet
ORSINI, Flavio. – Nacque a Roma il 7 novembre 1620, secondogenito di Ferdinando, duca di Bracciano, e di Giustiniana di Giovannantonio Orsini, duca di Sangemini. [...] 1955, pp. 190-219; C. Pietrangeli, Palazzo Braschi, Roma 1958, pp. 16 s.; V. Celletti, Gli Orsini di Bracciano. Glorie, tragedie e fastosità della casa patrizia più interessante della Roma dei secoli XV, XVI e XVII, Roma 1963, ad ind.; M. Cermakian ...
Leggi Tutto
MASSI, Francesco
Gerardo Bianco
– Nacque a Roma il 24 luglio 1804, da Tommaso, sovrintendente del Museo Vaticano, e Maria Orlandini. Avviato agli studi letterari sotto la guida del prefetto della Biblioteca [...] Roma, con riferimenti anche alle basiliche di S. Pietro e di S. Paolo.
Oltre a Razia, il M. scrisse altre tragedie, rimaste inedite: Piero delle Vigne, Cangenia dei Tolomei, Agrippina di Germanico e Corso Donati. La prima, consegnata a un capocomico ...
Leggi Tutto
VARVARO, Alberto
Laura Minervini
Giovanni Palumbo
– Terzogenito di Paolo e di Giuseppina Tiby, nacque a Palermo il 13 marzo 1934.
Cresciuto in una famiglia di estrazione borghese, passata attraverso [...] Milano 2007, pp. 1293-1919; Adultèri, delitti e filologia. Il caso della baronessa di Carini, Bologna 2010 (rist. 2016); La tragédie de l’histoire. La dernière œuvre de Jean Froissart, Paris 2011; Prima lezione di filologia, Roma-Bari 2012; Il latino ...
Leggi Tutto
COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] . Come lirico il C. è vicino al Dottori: in lode appunto dell'Aristodemo dottoriano, pubblicato nel 1657, è l'ode La tragedia (pp. 14-27), che spicca in alcune parti, soprattutto all'inizio, per la tesa e solenne celebrazione del linguaggio tragico ...
Leggi Tutto
tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...